Intrattenimento

La «truffa» dei Sex Pistols: un solo album, l'amplificatore di Sid Vicious staccato e un successo che dura da 50 anni

2025-03-22

Autore: Maria

I Sex Pistols, la band che ha incarnato lo spirito ribelle del punk, nacque nel 1975 in un negozio di Londra gestito da Malcolm McLaren e Vivienne Westwood, due figure iconiche della cultura britannica. Anche se la loro abilità musicale era rudimentale – con Johnny Rotten che cantava frequentemente in modo dissonante e gli altri membri che maneggiavano strumenti con poca competenza – il loro approccio provocatorio divenne subito un marketing dirompente.

Il loro unico album, «Never Mind the Bollocks, Here’s the Sex Pistols», pubblicato nel 1977, è diventato una pietra miliare del genere punk rock. Sebbene la band non abbia mai realizzato un secondo disco ufficiale, le loro canzoni come «Anarchy in the U.K.» e «God Save the Queen» hanno lasciato un'impronta indelebile nella musica e nella cultura popolare.

Il loro successo fu anche alimentato da controverse apparizioni pubbliche e un atteggiamento anti-establishment che affascinava i giovani dell'epoca. Sid Vicious, il bassista noto più per la sua vita turbolenta che per il suo talento musicale, divenne un simbolo della vita punk e della sua caducità. Si racconta addirittura che la sua chitarra fosse disconnessa durante le performance, un gesto emblematico che rappresentava la loro irriverenza.

Oggi, a oltre cinquant'anni dal loro debutto, i Sex Pistols sono ancora celebrati come pionieri che hanno sfidato le convenzioni musicali, aprendo la strada a generazioni di artisti. La loro eredità continua a vivere e ancora oggi le nuove band si ispirano al loro spirito ribelle.