
La triste storia di Dea: una madre parla del suicidio della figlia di 15 anni e della sua paura di scoprire la verità
2025-03-27
Autore: Maria
Mirna Mastronardi, una madre cinquantenne di Marconia di Pisticci, si trova a confrontarsi con un profondo dolore dopo la tragica perdita della sua giovane figlia, Dea, che si è tolta la vita il 4 ottobre 2024. La donna ha espresso la sua angoscia e la paura di esplorare il telefonino della figlia, temendo di trovare informazioni che potrebbero rivelare le sofferenze nascoste di Dea.
In un'intervista toccante, Mirna ha condiviso il suo stato d'animo e i momenti difficili che ha affrontato dopo la morte della figlia. "Ho sempre cercato di essere presente per lei, ma ora ho paura di ciò che potrei trovare," ha dichiarato. "La mia vita è cambiata in un istante."
La premier Giorgia Meloni ha espresso le sue condoglianze e ha condiviso un messaggio di sostegno per Mirna, trasformando la sua triste storia in un simbolo della lotta contro il suicidio giovanile. La madre ha rivelato di essere stata profondamente commossa dalle parole della premier, evidenziando la necessità di maggiore attenzione ai rischi e ai problemi di salute mentale tra i giovani.
Secondo rapporti recenti, il numero di adolescenti che si trovano in difficoltà emotive è in crescita, e molti esperti avvertono che è fondamentale parlare apertamente di questi temi. I genitori sono incoraggiati a creare spazi sicuri in cui i loro figli possano esprimere le proprie paure e ansie.
Mirna ora spera che la sua storia possa sensibilizzare altri genitori e invitarli a prestare attenzione ai segnali di disagio nei loro figli. "Non possiamo permettere che più famiglie provino il dolore che ho vissuto io," ha detto. "Dobbiamo parlarne e cercare aiuto."
La tragica vicenda di Dea non è solo una storia di perdita, ma un appello all'azione per la società intera.