La Tragica Sfida: Diciottenne Ucciso da un Amico Durante un Gioco Pericoloso
2024-11-13
Autore: Francesco
Un drammatico episodio ha scosso la comunità, quando Arcangelo Correra, un giovane di diciotto anni, ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto la mattina del 9 novembre. Secondo quanto riportato dall'ordinanza del Giudice per le indagini preliminari (GIP) Maria Gabriella Iagulli, Arcangelo avrebbe sfidato il suo amico Renato Caiafa a sparargli contro, mostrando il proprio petto. La scena si è trasformata in un incubo quando, al momento dello sparo, gli amici presenti hanno esclamato 'cosa hai fatto?'.
Caiafa, un diciannovenne, ha raccontato agli inquirenti di non essersi reso conto che l'arma fosse carica e reale fino a quando non ha visto il sangue di Arcangelo sul pavimento. La pistola utilizzata, un'arma clandestina calibro 9x21 con matricola cancellata e un caricatore modificato, ha un alto valore di mercato e potrebbe essere legata a gruppi criminali.
Il giudice ha espresso dubbi sulla versione di Renato, che sosteneva di aver trovato l'arma per strada, dichiarando che è inverosimile che un'arma così pericolosa fosse abbandonata. La ricostruzione del fatto presenta anche la possibilità che si trattasse di un gioco pericoloso, ma la GIP sottolinea che nessuno lascerebbe mai un'arma carica a chiunque.
Il ragazzo ora affronta accuse di porto, detenzione e ricettazione dell'arma, mentre per il momento è solo indagato per omicidio. Questa tragedia getta luce su un tema sempre più rilevante: l'uso irresponsabile delle armi tra i giovani e le conseguenze devastanti che ne possono derivare. È fondamentale lavorare sulla prevenzione e sull’educazione riguardo al possesso e all'uso delle armi tra le nuove generazioni.