Introduzione

Pisogne (Brescia), 24 gennaio 2025 – La morte di Angelo Frassi, 67 anni, dipendente della società che gestisce gli impianti di risalita in Val Palot, si è rivelata un tragico incidente e non un malore come inizialmente ipotizzato. Frassi è deceduto lo scorso 28 dicembre dopo essere caduto da oltre sette metri mentre cercava di liberare un seggiolino bloccato sul pilone dello skilift. Questa drammatica vicenda ha portato all’arresto, ai domiciliari, dei due proprietari dell’impianto sciistico per omicidio colposo aggravato, a seguito della violazione delle norme di sicurezza.

Dettagli dell'incidente

Il dramma si è consumato lungo la pista dello skilift Duadello, a 1320 metri d’altezza. Durante il suo turno, Frassi controllava che tutto andasse per il meglio: verificava che gli sciatori uscissero correttamente dal seggiolino e che l'impianto funzionasse. Il mattino della tragedia, ha destato preoccupazione il fatto che i colleghi non riuscissero a contattarlo via radio. Dopo ripetuti tentativi senza risposta, i suoi compagni sono saliti in quota su una motoslitta, trovandolo tragicamente a terra, privo di vita.

Risultati dell'autopsia e ricostruzione

Inizialmente si era dato credito all’ipotesi di un malore fulminante, ma l’autopsia ha rivelato segni di un grave trauma da caduta. Gli investigatori hanno ricostruito la dinamica dell’incidente: Frassi, privo di casco e imbragatura, si era arrampicato sul pilone nel tentativo di riavviare l’impianto, ma un passo falso gli è costato la vita.

Impatto sul settore sciistico

Questo incidente ha sollevato un acceso dibattito sulla sicurezza negli impianti sciistici in Italia. Sono molti gli esperti che chiedono un aumento delle misure di controllo e l'adozione di norme più rigide per prevenire futuri incidenti. Si teme che l'assenza di protocolli adeguati conduca a ulteriori tragedie nelle stazioni sciistiche, aumentando la pressione su imprenditori e autorità poiché la sicurezza dei lavoratori deve diventare una priorità assoluta.

Conclusione

Come continueranno le indagini e quali provvedimenti verranno presi per evitare simili drammi in futuro?