Tecnologia

La Russia Rivoluziona il Settore dei Chip: Un Macchinario Litografico Anacronistico con un Futuro da Gigante

2025-04-06

Autore: Matteo

Il Zelenograd Nanotechnology Center (ZNTC) ha recentemente annunciato una svolta significativa nel campo della produzione di chip: il completamento del primo sistema di litografia russo, capace di operare con una risoluzione di 350 nanometri. Questo macchinario, sviluppato in collaborazione con la compagnia bielorussa Planar, ha superato le ispezioni ufficiali e ora è in fase di test di integrazione a Zelenograd.

Il sindaco di Mosca, Sergey Sobyanin, ha dichiarato che la Russia è ora parte di un gruppo esclusivo di meno di dieci aziende globali in grado di produrre macchinari litografici, segnando un passo importante verso la sovranità tecnologica del Paese. Tuttavia, va sottolineato che, pur avendo un significato simbolico, questo macchinario è considerato obsoleto rispetto agli standard attuali. Infatti, tecnologie come quelle impiegate nella produzione di CPU da parte di Intel e AMD risalgono a modelli come il Pentium Pro e il K6.

Il sistema russo produce wafer di 200 mm utilizzando laser a stato solido, ma ha un campo di esposizione limitato a 22 mm x 22 mm (484 mm²). Dettagli cruciali, come la lunghezza d'onda del laser utilizzato e la potenza di emissione, non sono state rese note da ZNTC e Planar, lasciando esperti e osservatori del settore con molte domande.

Anatoly Kovalev, direttore generale di ZNTC, ha confermato che il progetto è stato completato con successo a dicembre e ha già ricevuto ordini. Inoltre, ha reso noto che il centro è pronto per avviare la produzione su larga scala e sta preparando un secondo contratto nazionale per sviluppare un sistema litografico a 130nm, previsto per il 2026.

Nonostante i progressi, la situazione si complica con le recenti notizie di spionaggio industriale. Un cittadino russo di 43 anni è comparso di fronte a un tribunale olandese accusato di aver sottratto segreti industriali da giganti come ASML, NXP e TSMC. L'intelligence olandese ha rivelato che l'ex dipendente di ASML e NXP avrebbe condiviso informazioni cruciali sulla tecnologia a 28 nanometri durante diversi viaggi in Russia, caricando dati riservati su Google Drive e trasferendo documenti su dispositivi USB. Per questo, si sarebbe guadagnato illecitamente 40.000 euro e ora rischia una condanna che varia da 18 a 32 mesi.

Arrestato nell'agosto 2024 dopo un’intercettazione dei servizi di sicurezza olandesi, il sospettato ha ammesso di avere in suo possesso documenti di ASML, ma ha sostenuto che erano solo materiali obsoleti per la sua formazione personale. "ASML non commenta il caso in corso", ha affermato un portavoce della società.

Questa situazione solleva interrogativi sul futuro della tecnologia di produzione di chip in Russia e sull'impatto che queste scoperte avranno sull'industria globale dei semiconduttori. Con paesi come gli Stati Uniti e la Cina sempre più in competizione per il dominio tecnologico, i prossimi passi della Russia potrebbero rivelarsi decisivi per il suo ruolo nel mercato globale.