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La Russia è pronta a sfornare droni Shahed: ecco tutto quello che devi sapere

2025-09-08

Autore: Maria

Produzione di massa di droni Shahed in arrivo!

La Russia potrebbe lanciarsi nella produzione di droni d'attacco Shahed a un ritmo vertiginoso, arrivando fino a 2.700 droni al mese! Queste macchine volanti, utilizzate per bombardare il territorio ucraino, sono diventate un simbolo dell'arsenale russo nell'attuale conflitto, come rivelato da Andrii Yusov, portavoce dell'intelligence ucraina.

Droni Shahed: cosa sono e come funzionano?

La serie Hesa Shahed 136, con il significato di 'testimone', è progettata per essere un 'drone suicida' ed è stata sviluppata dall'iraniana Shahed. Conosciuto anche come Geran-2 in Russia, questo velivolo è apprezzato per il suo costo contenuto e l'efficacia nei colpi a terra, grazie alla capacità di eludere le difese aeree fino a 2.500 km dal punto di lancio.

Specifiche tecniche sorprendenti

Lunghe 3,5 metri e con un'apertura alare di 2,5 metri, le Shahed 136 pesano circa 200 kg, dei quali 50 kg sono esplosivi. Possono volare a una velocità massima di 185 km/h e sono in grado di colpire obiettivi a oltre 2.500 km.

Impiego nei conflitti

I droni Shahed hanno fatto la loro prima apparizione bellica nelle zone dello Yemen controllate dagli Houthi. Tuttavia, l'uso massivo è stato registrato durante l'invasione russa dell'Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022. Yusov ha sottolineato che la Russia sta accelerando la produzione del Geran-2 per affrontare il conflitto e aumentare la pressione sull'Ucraina.

Attacchi in aumento: la risposta ucraina

Nel mese di luglio, la Russia ha lanciato oltre 5.100 bombe teleguidate e più di 3.800 droni Shahed. Il presidente ucraino Zelensky ha affermato che la situazione è senza precedenti e ha sollecitato un maggiore supporto internazionale per proteggere i cieli ucraini.

Nuove strategie russe: droni e mine anticarro

I droni Shahed vengono ora anche utilizzati per sganciare mine anticarro su obiettivi ucraini, come rivelato da The War Zone. Un video recente mostra un drone che lancia una mina PTM-3, colpendo veicoli ucraini in movimento.

La resilienza di Kiev!

Nonostante le sfide, l'Ucraina ha dimostrato di saper contrastare efficacemente questi droni. A metà agosto, le forze ucraine hanno abbattuto 34 obiettivi aerei tra cui droni e missili balistici. Inoltre, hanno contrattaccato colpendo obiettivi strategici in Russia, mostrando così una determinazione costante nel mantenere la lotta.

Conclusione: la battaglia per i cieli continuano!

La lotta nel cielo ucraino non è ancora finita. La Russia potrebbe intensificare la produzione di droni, ma l'intelligenza e il coraggio delle forze ucraine rappresentano un potente contrappeso. La comunità internazionale resta in allerta mentre osserva uno degli scontri più significativi del nostro tempo.