Gli effetti dell'ascesa politica di Elon Musk si fanno sempre più evidenti, e non solo nel settore automobilistico. Con il suo recente insediamento presso la Casa Bianca, i proprietari delle vetture Tesla stanno sempre più frequentemente optando per la permuta, rivolgendosi ad altri marchi con numeri mai registrati in passato.

Secondo le ultime statistiche, rilasciate da Edmunds, il mese di marzo ha visto un picco record nelle permute, segnando il 1,4% di tutte le permute veicolari negli Stati Uniti per modelli Tesla dal 2017 in poi, rispetto allo 0,4% dell'anno precedente.

Questo cambiamento riflette l'effetto collaterale dell'operato di Musk, il quale, da gennaio, ha intrapreso una politica di riduzione della spesa pubblica con licenziamenti massicci, generando ripercussioni a livello nazionale. I suoi approcci controversi hanno scatenato proteste che comprendono anche atti di vandalismo contro le auto Tesla in diverse città americane.

In una notizia che tiene ancora più alta l'attenzione su Musk, egli ha recentemente annunciato lo sviluppo di una legione di robot umanoidi, destinati a rivoluzionare il mercato del lavoro e a sostituire determinate categorie di lavoratori. Questa mossa oltre a suscitare preoccupazioni sui posti di lavoro, potrebbe segnare una nuova era nell’automazione, creando opportunità senza precedenti in diversi settori.

Il presidente Trump, nel difendere Musk, ha dichiarato che gli attacchi rivolti contro di lui rappresentano «un vandalismo peggiore dell’assalto al Campidoglio», solidificando ulteriormente il suo supporto alla figura dell'imprenditore.

Mentre il mondo attende con trepidazione l'arrivo di questi robot sul mercato, resta da vedere come Tesla tornerà a rispondere alle sfide crescenti e come Musk continuerà a influenzare tanto il mercato automobilistico quanto quello tecnologico globale.