Elon Musk ha nuovamente attirato l’attenzione con un post su X, la piattaforma di social media che ha recentemente ribattezzato dopo l'acquisto di Twitter. Nella nuova immagine, Musk, noto per le sue provocazioni e il suo ego smisurato, si ritrae mentre entra nello Studio Ovale della Casa Bianca con un lavabo tra le mani, replicando una scena iconica del 26 ottobre 2021, quando acquistò Twitter per 44 miliardi di dollari.

La scelta del lavabo non è casuale: nel primo post, l'espressione "Let that sink in" (fatevene una ragione) giocava sul doppio significato dell'inglese "sink" che indica sia un lavabo che il concetto di assorbire una realtà difficile. Questo messaggio risuona particolarmente oggi, data la rielezione di Donald Trump a 47° presidente degli Stati Uniti, che Musk ha supportato attivamente con donazioni record.

All'alba italiana, Musk ha combinato la sua immagine con quella dello Studio Ovale, trasmettendo il messaggio che la sua influenza non si limita solo a Twitter, ma si estende al potere politico stesso. La didascalia "Let that sink in" diventa ora una celebrazione della sua connessione con Trump e una manifestazione della sua ambizione inarrestabile.

La rielezione di Trump non è solo un trionfo politico, ma un riconoscimento del ruolo chiave che Musk ha svolto nelle sue campagne. Durante il recente uragano Helene, Trump ha lodato Musk e il servizio Starlink, affermando che ha salvato molte vite, dimostrando che tra i due c'è una alleanza strategica in atto.

Con questa provocazione, Musk sembra affermare un potere che va oltre il mondo tecnologico, e mentre il suo rapporto con Trump si fa sempre più stretto, ci si chiede cosa ci riserbi il futuro. Ci sarà spazio nello Studio Ovale per due? Questo è solo l'inizio di una nuova era per Musk e la politica americana.