Domenico Costarella, capo della Protezione Civile della Regione Calabria, sta affrontando la sua prima vera allerta rossa con grande responsabilità. Circondato da un gruppo di operatori e dal dottor Antonino Fioriglio, responsabile della Sala Operativa, Costarella ha ricevuto e diffuso in tempo reale il bollettino diramato dall'Arpacal a circa 1800 soggetti, utilizzando sistemi tecnologici avanzati.

Ha informato i cittadini sull'andamento della situazione meteorologica, dichiarando: «L'attenzione deve rimanere alta, ma posso confermare che da domani l'allerta scenderà a livello arancione. Questo significa che la perturbazione continuerà a generare effetti nel territorio».

Questa mattina, si sono registrate precipitazioni molto intense nelle province di Catanzaro e Cosenza, superando le soglie previste e causando preoccupazione per ulteriori fenomeni attesi durante la notte e sabato mattina.

Costarella ha sottolineato che, se i modelli meteorologici saranno confermati, ci sarà un miglioramento del tempo nella seconda metà di sabato. Tuttavia, ha avvertito che il fattore idrologico deve essere preso in considerazione: «Le abbondanti piogge possono avere effetti a lungo termine sul terreno, sulle strutture e sulla viabilità, con conseguenze più gravi che si potranno avvertire anche dopo che le precipitazioni saranno terminate».

In merito alla chiusura delle scuole, Costarella ha precisato che non è automatica e dipende dalle decisioni dei sindaci, che valutano le specifiche necessità del territorio. Anche se l'allerta rossa, come da prassi, comporta spesso la chiusura delle scuole, ciò avviene solo se ritenuto necessario.

Rimanete aggiornati e seguite le informazioni ufficiali per la sicurezza vostra e dei vostri cari durante questi eventi meteorologici avversi.