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La paura e la forza: la storia straziante di una ragazza di 14 anni vittima di violenza

2024-11-13

Autore: Giulia

LECCE – Un drammatico incidente probatorio

In un drammatico incidente probatorio guidato dalla giudice per le indagini preliminari Tea Verderosa, una ragazza, che all'epoca dei fatti aveva solo 14 anni, ha raccontato la sua verità riguardo a un episodio agghiacciante avvenuto nel settembre dello scorso anno. La giovane ha confermato di essere stata violentata dal suo fidanzato di allora, un 23enne, con la complicità di un suo amico ancora non identificato.

Secondo il resoconto della ragazza, il fidanzato avrebbe manipolato i suoi sentimenti, sfruttando la sua vulnerabilità emotiva, fino a portarla a subire una violenza sessuale di gruppo. La gravità del reato è ulteriormente aggravata dalla minore età della vittima. La ragazza, nel suo racconto, ha descritto come si fosse sentita in balia di una situazione di cui, inizialmente, non riusciva a percepire la pericolosità, fino a quando non ha iniziato a realizzare di essere stata ingannata.

Impatto psicologico devastante

Ma c'è un aspetto ancor più drammatico in questa vicenda: l'impatto psicologico devastante che l'episodio ha avuto sulla vita della minorenne. Dopo l'accaduto, avrebbe iniziato a compiere atti di autolesionismo, utilizzando una lametta. Questo comportamento ha spinto i suoi genitori a chiedersi cosa potesse turbarla, senza però essere a conoscenza dei dettagli inquietanti della sua relazione.

Una relazione tossica

I due ragazzi coinvolti nella vicenda si sono conosciuti nel gennaio del 2022 e la relazione si era rapidamente evoluta in un legame affettivo profondo, caratterizzato da incontri settimanali. Malgrado la giovane ragazza avesse sempre descritto i precedenti rapporti sessuali come consensuali, ha successivamente chiarito che tale consenso era stato in qualche modo estorto dal fidanzato, il quale le aveva promesso che attraverso questi atti avrebbe potuto liberarsi delle "negatività" che percepiva intorno a sé.

Il culmine della violenza

La situazione ha raggiunto il culmine nel settembre 2023, quando, in occasione di un incontro programmato, l'ex fidanzato le ha rivelato che sarebbe stato presente anche un suo amico. Nonostante il suo tentativo di opporsi, la ragazza è stata costretta a salire in auto con i due ragazzi che, una volta sistematisi ai lati del sedile posteriore, le hanno bloccato ogni possibilità di fuga. La pressione esercitata dal fidanzato affinché accettasse la situazione è stata insostenibile e, pur di non essere abbandonata, la ragazza si è vista costretta a sottostare alle sue richieste.

Denuncia e ricerca di giustizia

Dopo aver vissuto in silenzio e confusione per un lungo periodo, la giovane ha finalmente trovato il coraggio di denunciare l'accaduto, grazie all'influenza del suo nuovo fidanzato che l'ha incoraggiata a rivelare la verità ai servizi sociali. Questo ha dato il via a un'indagine che, grazie alla denuncia formale presentata dalla madre, ha aperto le porte a una maggiore attenzione per il caso.

Un ammonimento per la società

Ora, mentre la ragazza cerca di riprendersi da questo trauma, permane un'urgente necessità di giustizia, non solo per lei ma anche per tutte le vittime di violenza nella società. La sua storia è un ammonimento su quanto possa essere insidiosa la violenza domestica e la manipolazione emotiva nei rapporti giovanili. Le autorità stanno intensificando gli sforzi per identificare l'amico del fidanzato, sperando di fare piena luce su questa vicenda orribile e di fornire supporto a chi ne ha bisogno.