Un corrispondente del Corriere della Sera ha condiviso la sua angosciante esperienza con il sistema sanitario britannico, un luogo dove l'incertezza regna sovrana e molti pazienti si sentono praticamente 'dimenticati'. Durante la sua degenza in un ospedale pubblico, ha incontrato diverse difficoltà, come attese prolungate e scarsità di comunicazione da parte del personale medico, mentre nell'assistenza privata, il costo è esorbitante: 10.000 euro per soli quattro giorni di ricovero, senza alcun intervento chirurgico necessario.

Questa situazione solleva interrogativi inquietanti sulla qualità dell'assistenza sanitaria nel Regno Unito. Molti cittadini si trovano costretti a rivolgersi al settore privato, a causa di lunghe liste d'attesa negli ospedali pubblici e scarsi servizi. Si stima infatti che la crisi della sanità possa colpire molte altre persone che, come il giornalista, rischiano di trovarsi in situazioni disperate.

Inoltre, esperti del settore avvertono che questo problema potrebbe amplificarsi ulteriormente nei prossimi anni, a causa dei tagli di bilancio e della crescente domanda di cure. La domanda rimane: come è possibile che un sistema sanitario considerato tra i migliori al mondo consentano simili esperienze? Questo lascia una domanda aperta sul futuro della sanità inglese e la sicurezza dei suoi pazienti.