La Metro C: Ultima Fermata Prima di San Pietro!
2025-01-23
Autore: Marco
Il progetto della Metro C di Roma sta affrontando una fase cruciale. Il Comune ha deciso di mantenere il piano originale, senza apportare modifiche, per evitare di perdere i finanziamenti governativi. Questo significa che la fermata Chiesa Nuova non verrà spostata.
In una riunione decisiva tra l'assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, e Roma Metropolitane, è stata confermata la decisione di rinunciare al piano di posizionare la stazione Chiesa Nuova in una posizione più centrale.
Il progetto prevede infatti che l'unica fermata su Corso Vittorio sarà a ben 1.200 metri da piazza Venezia e 643 metri da Castel Sant'Angelo. Non è stata prevista una fermata su Largo Argentina, una proposta già bocciata a causa delle difficoltà di scavo e dei vincoli archeologici.
Il Campidoglio ha scelto di proseguire secondo il piano originale, accelerando così i lavori per il tratto T2.
La decisione di mantenere il progetto attuale ha sollevato voci di dissenso, specialmente tra i consiglieri del municipio, che considerano questa scelta come un macroscopico errore. Flavia De Gregorio e altri consiglieri di Azione hanno chiesto al sindaco Gualtieri di riconsiderare l'introduzione della fermata Argentina-Sant'Andrea della Valle nel progetto.
Inoltre, si evidenzia il rischio di interferenze tra il cantiere della fermata di Chiesa Nuova e la tramvia Termini Vaticano Aurelio, un investimento che il Campidoglio vorrebbe portare a termine con successo.
I lavori per la tratta T2, che collegherà Clodio/Mazzini, Ottaviano e San Pietro, dovrebbero iniziare nel gennaio 2026, salvo imprevisti.
La notizia dei cantieri ha destato anche preoccupazione per il ritorno del tram 19, che passerà per via Ottaviano.
Infine, è stata discussa la situazione del tratto T1, da Farnesina a piazzale Clodio, che potrebbe avere risorse finanziarie sbloccate a seguito di intense proteste.
Il Campidoglio dovrà inviare al Ministero delle Infrastrutture il progetto definitivo entro l’estate per confermare i fondi necessari.
L'intera questione della Metro C è diventata una vera e propria battaglia politica, con molti occhi puntati sul futuro della mobilità romana!