I costi per la manutenzione dei centri di permanenza per i rimpatri dei migranti in Albania ammontano a una cifra sorprendente: oltre 3 milioni e duecentomila euro all'anno! Questo importo è stato stabilito nell'avviso di manifestazione di interesse redatto dalla Prefettura di Roma per l'affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti. La cifra include non solo i costi della manodopera, che si aggirano intorno ai 2,2 milioni di euro, ma anche 96mila euro destinati agli oneri per la sicurezza.

Ma perché questa spesa è così elevata? I centri devono mantenere standard elevati di sicurezza e funzionalità, inclusi impianti elettrici, di climatizzazione, idraulici e informatici. Con la crescente pressione migratoria e le necessità logistiche per garantire un trattamento dignitoso, questi costi potrebbero aumentare ulteriormente nei prossimi anni. I cittadini si chiedono se tali spese sono realmente giustificate o se ci siano margin di efficienza che possano ridurre l'impatto economico.

Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su come queste spese influenzeranno le politiche migratorie e le finanze pubbliche italiane!