La corsa allo spazio sta subendo un'accelerazione senza precedenti, diventando un elemento cruciale nell'economia globale. Le aziende di telecomunicazione di tutto il mondo non si stanno limitando a competere nel settore dell'internet via satellite, ma stanno anche lanciando occhiate ambiziose verso la Luna.

Negli ultimi quattro anni, l'Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU) ha ricevuto ben cinquanta richieste da aziende intenzionate a ottenere i diritti per trasmettere nello spazio elettromagnetico della Luna. Questo dimostra non solo la crescente attenzione scientifica, ma anche quella commerciale, verso il nostro satellite. Secondo quanto riportato dal Financial Times, si prevede che il ritorno dell'uomo sulla Luna sia imminente e potrebbe diventare una presenza permanente.

L'Italia e la Nuova Era Lunare

Ma come si stanno preparando le nazioni, compresa l'Italia, a questa nuova corsa lunare? La competizione per l'uso delle onde radio lunari sta diventando sempre più intensa. Gli Stati Uniti, la Cina e la Russia sono attivamente impegnati nel pianificare basi permanenti sulla superficie lunare, con aziende americane come Intuitive Machines e Astrobotic pronte a contribuire tramite il programma Commercial Lunar Payload Services della NASA. Anche l'agenzia giapponese ispace non molla, tentando un nuovo atterraggio dopo un fallimento nel 2023.

Secondo un rapporto della società di consulenza Analysys Mason, la così detta 'Economia Lunare' potrebbe generare un giro d'affari di 151 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni, delle quali il 75% proveniente da operazioni governative per stabilire basi o condurre esperimenti sul suolo lunare. U.S.A. stanno investendo massicciamente nel progetto Artemis, che mira a riportare l'uomo sulla Luna dopo gli storici sbarchi dal 1969 al 1972. Ma la Cina, la Russia e l’India non rimarranno a guardare, pianificando missioni sempre più ambiziose.

Geopolitica e Selenopolitica

La crescente competizione per l'accesso alle onde radio lunari prefigura un nuovo scenario geopolitico? Secondo gli esperti di Geopolitical Futures, potremmo trovarci a fronteggiare una futura 'selnopolitica', dove le risorse della Luna, essenziali per una presenza umana a lungo termine, diventeranno il fulcro della nuova competizione. Questo think tank avverte: "Chi controlla la Luna, controlla anche la Terra".

In un'epoca in cui i confini tra geopolitica e selenopolitica stanno diventando sempre più sfumati, è fondamentale per le nazioni prepararsi a questo nuovo contesto. Prepariamoci a vedere una corsa non solo per la conquista dello spazio ma anche per il dominio di una Luna che promette risorse inestimabili per il futuro dell'umanità. Le prossime missioni lunari non saranno solo un'impresa scientifica, ma un capitolo cruciale della nostra storia globale.