Francesco esprime la sua insoddisfazione riguardo all'aggiornamento oneroso della sua Tesla Model S per i nuovi connettori Supercharger. "Mi aspettavo qualcosa di meglio" afferma in risposta al presidente del club Tesla Owners Italia, Luca Del Bo, e ai numerosi commenti dei lettori, prevalentemente critici nei suoi confronti. In qualità di precursore nel mondo delle auto elettriche, Francesco si chiede se sia legittimo esprimere una richiesta di miglioramento.

Nel suo intervento, Francesco, un appassionato lettore di Vaielettrico, sottolinea l'importanza di un'informazione trasparente. "Ho due auto elettriche e sono fiero della mia scelta, ma c'è ancora molto da migliorare. Non voglio sollevare polemiche, ma credo sia giusto fare alcune osservazioni sulla comunicazione di Tesla".

Francesco non ha ricevuto alcuna comunicazione diretta da Tesla riguardo alla sostituzione degli stalli Supercharger. Anche se riconosce l'importanza di investire in infrastrutture rinnovate, si chiede perché Tesla non abbia mantenuto il doppio attacco per la ricarica. "I proprietari di auto più datate devono affrontare costi aggiuntivi per un aggiornamento hardware e software e questo non è giusto".

In aggiunta, Francesco specifica che vivendo nel Sud Italia, dove il servizio di assistenza Tesla è limitato, è costretto a percorrere 430 km per raggiungere il centro assistenza più vicino. Con l'auto che ha accumulato 200.000 km e con pochi chilometri di autonomia, la situazione diventa insostenibile. "Come posso ignorare questo disagio?" si chiede.

Francesco suggerisce che Tesla invece di ridurre gli stalli Supercharger, avrebbe potuto aumentare il numero di punti di ricarica e offrire servizi aggiuntivi, magari mobilitando officine mobili. "Mi aspetto da un'azienda attenta ai suoi clienti un impegno maggiore anche in queste aree".

In conclusione, Francesco ringrazia la redazione di Vaielettrico per il suo impegno nel fornire uno spazio di dialogo e desidera un futuro migliore per tutti i lettori e clienti Tesla, augurando a tutti un Natale ricco di salute e gioia.

Il dibattito è giusto e costruttivo, ma deve rimanere lontano dalle fazioni opposte. È importante continuare a discutere di questi temi senza lasciare che le opinioni si trasformino in scontri sterili. L’innovazione e il miglioramento del servizio dovrebbero essere al centro della conversazione, affinché ogni cliente possa sentirsi rispettato e ascoltato.