Solo un uomo come il Sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, potrebbe permettersi una Ferrari personalizzata, un'automobile che sfida le convenzioni e rappresenta un vero status symbol nel mondo dell'auto.

La straordinaria storia di questa Ferrari inizia nel 1993, quando il marchio italiano presentava il modello Ferrari 456, un'auto sportiva con motore V12 da 5,5 litri e 442 cavalli, prodotta fino al 2003. Sebbene non fosse tra le auto più celebri della Ferrari, per un collezionista era sicuramente un pezzo interessante da aggiungere alla propria collezione.

Tuttavia, per il sultano, l'auto non era sufficiente. Con la sua opulenza e il suo gusto impeccabile, avrebbe voluto una versione speciale della 456, richiedendo a Ferrari una trasformazione in shooting brake, una variante che combina le caratteristiche di una supercar con la praticità di una station wagon. Questo tipo di auto è molto raro e ha catturato l'attenzione del mondo automobilistico.

Fu così che Ferrari accettò la richiesta e realizzò la 456 Venice, un nome che rende omaggio alla famosa città italiana. Nonostante le modifiche, il motore rimase invariato; ciò che cambiò fu la configurazione a cinque porte e il design che prevedeva un ampio vano posteriore, rendendo l'auto tanto elegante quanto funzionale. Con un investimento di 1,5 milioni di dollari, il sultano ottenne uno dei soli sei esemplari realizzati, una vera rarità sul mercato.

Nonostante fosse sviluppata per soddisfare i capricci di un sovrano, la 456 Venice non è solo un'auto; è un'opera d'arte su quattro ruote, simbolo di un lusso senza pari. Questo esemplare rappresenta non solo una fusione di performance e funzionalità, ma anche la dedizione e l'artigianato di Ferrari nel soddisfare le richieste più eccentriche dei propri clienti.

Questa straordinaria Ferrari non è semplicemente un mezzo di trasporto, è un investimento che racconta storie di raffinatezza e potere. Chi avrebbe mai pensato che una supercar potesse diventare una famigliare di lusso? Un viaggio nella storia delle automobili che continua a sorprendere!