Recentemente, si sono diffusi dei rumor secondo cui Kingdom Come: Deliverance 2 avrebbe potuto utilizzare la tecnologia anti-tamper Denuvo. Tuttavia, Warhorse Studios ha prontamente smentito queste voci, affermando che il gioco non si affiderà a questo software antipirateria nemmeno per il suo secondo capitolo.

Questa conferma arriva direttamente dagli sviluppatori, i quali hanno voluto ribadire il loro impegno a favore della comunità di videogiocatori, che spesso criticano l'uso di Denuvo, ritenendolo un fattore di degrado delle prestazioni di gioco.

Non è una sorpresa che il team non abbia scelto Denuvo, poiché il primo capitolo della saga ha riscosso un grande successo senza di esso, vendendo ben 8 milioni di copie. Con Kingdom Come: Deliverance 2, la compagnia ha deciso di mantenere la stessa linea, evitando di compromettere l'esperienza del giocatore per proteggere il gioco in fase di lancio.

Attualmente non ci sono informazioni dettagliate sui requisiti di sistema di Kingdom Come: Deliverance 2, ma l’azienda ha comunicato che sarà possibile giocare a 4K e 60 FPS con impostazioni "Molto alte" utilizzando una scheda grafica NVIDIA RTX 4080 Super. Sarà anche supportato NVIDIA DLSS e AMD FSR, tecnologie che migliorano ulteriormente l'esperienza visiva, mentre rimane incerta l'implementazione del Ray Tracing.

Inoltre, è interessante notare che il setting storico del gioco è stato scelto per la varietà delle armi accessibili, ma senza includere fucili e pistole, mantenendo così un'ambientazione più realistica e fedele all'epoca medievale in cui è ambientato il titolo.

Con l'uscita prevista per il prossimo anno, Kingdom Come: Deliverance 2 promette già di attirare un pubblico ancora più vasto rispetto al suo predecessore. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questo attesissimo titolo!