Kennedy Jr alla Salute: Bassetti avverte i No Vax, ma offre una speranza per l'Europa
2024-11-16
Autore: Maria
Roma, 16 novembre 2024 - La nomina di Robert F. Kennedy Jr., noto scettico sui vaccini e teorico complottista, come nuovo segretario del Dipartimento della Salute degli Stati Uniti, è paragonata a "mettere al timone di una portaerei un comandante che non sa nuotare". Nonostante ciò, il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, sottolinea come questa situazione possa rappresentare un'opportunità per l'Europa e il Regno Unito di affermare la loro leadership scientifica a livello globale.
“È interessante notare come, storicamente, le scelte politiche dei leader possano cambiare drasticamente una volta che assumono ruoli decisionali. Ciò che ci si aspetta in campagna elettorale è spesso molto diverso da ciò che si realizza una volta in carica”, ha dichiarato Bassetti, commentando la recente decisione di Donald Trump. “Questa nomina capta l’attenzione e il malcontento non solo all’interno del partito repubblicano, ma anche tra il pubblico. È un chiaro segnale delle provocazioni politiche di Trump, che lo hanno portato al successo elettorale.”
Kennedy Jr. è noto per le sue posizioni contro i vaccini, l'omeopatia, e la sua avversione verso i trial clinici e le pubblicazioni scientifiche. Bassetti esprime preoccupazione per il suo possibile impatto sull'agenzia Food and Drug Administration (Fda), entità chiave per la regolamentazione dei farmaci a livello mondiale. “Il profilo di Kennedy rischia di indebolire l'autorità della Fda, creando confusione tra gli scienziati e minando la fiducia del pubblico nella scienza.”
Bassetti, però, non crede ci saranno ripercussioni immediate sull'Agenzia europea per i medicinali (Ema). “Negli anni '80, l'Europa seguiva la Fda, ma negli ultimi quindici anni la situazione si è invertita. Oggi, sia noi che il Regno Unito siamo leader nel campo della ricerca e della libertà scientifica”, ha affermato.
Sulla questione dei finanziamenti pubblici ai Big Pharma, il professor Bassetti è scettico e ritiene che nulla cambierà in tal senso, ricordando come nel 2020 l'amministrazione Trump abbia già stanziato fondi consistenti per la ricerca sui vaccini a mRNA contro il Covid.
Infine, ha osservato come l’ascesa di Kennedy Jr. possa riaccendere l’interesse del movimento No Vax. “Questa è una realtà che si stava rassegnando all'efficacia dei vaccini. Con la sua nomina, potrebbe riprendere slancio. Tuttavia, se qualcuno sceglie di curarsi con metodi alternativi, ne vedrà i risultati, che saranno senza dubbio inferiori rispetto ai progressi scientifici ottenuti.”
Conclude Bassetti sottolineando l’importanza di mantenere un dialogo aperto e scientificamente fondato per combattere la disinformazione e promuovere la salute pubblica.