Cara Kaja Kallas, rappresentante di spicco della politica estera europea, le scrivo per esprimere la mia profonda solidarietà e per affrontare alcune questioni urgenti.

È davvero incredibile constatare come certi Paesi europei risultino riluttanti a sostenere finanziariamente l’Ucraina in un momento così critico.

Le risorse sono essenziali per garantire che l'Ucraina possa difendersi in questa epocale battaglia, eppure ci troviamo di fronte a un'inerzia inquietante da parte di alcune nazioni.

Mentre è fondamentale promuovere il dialogo per la pace, non possiamo dimenticare che la sicurezza e la capacità di resistere sono prerogative imprescindibili per ogni Stato.

Mi sorprende che non ci sia una maggiore urgenza da parte di alcuni membri dell'Unione Europea a riconoscere quanto sia cruciale sostenere i nostri alleati in difficoltà.

La storia ci ha insegnato che l’inazione può avere conseguenze devastanti.

La sua leadership potrebbe davvero fare la differenza in questo marasma: è il momento di agire con decisione e visione.