Boris Becker non ha dubbi su cosa serva per raggiungere la vetta del tennis mondiale. Secondo l'ex leggendario tennista tedesco, un giocatore deve possedere determinati tratti atletici e mentali: "Devi essere un po' pazzo - ha sottolineato -, un po' egoista, nel senso che la tua vita è interamente dedicata al tennis". Becker spiega che la dedizione totale è fondamentale: "Devi essere disposto a fare tutto ciò che serve; la vittoria deve essere la priorità assoluta".

Tuttavia, mantenere una tale intensità non è affatto semplice. Becker ha ammesso in un'intervista rilasciata al sito ufficiale dell'Atp: "Conservare quell'intensità nel tempo è una sfida enorme. Noi ex numero uno abbiamo tutti quella mentalità 'folle' necessaria per vincere. È un grande traguardo, che si tratti di una settimana, 12 settimane o 350 settimane".

Parlando di Jannik Sinner, la stima di Becker è palpabile. "È stato un grande onore per me consegnare il trofeo a Jannik Sinner - ha dichiarato -. Quando è diventato il numero uno del mondo, non sono rimasto sorpreso. Sinner vive e respira tennis; ha lasciato la sua casa a soli 13 anni per inseguire il suo sogno. Ha sempre avuto un grande talento, ma la sua determinazione è ciò che davvero brilla".

Inoltre, Sinner ha mostrato un'incredibile capacità di imparare dai migliori, confrontandosi con figure eccezionali come Novak Djokovic e Rafael Nadal. I fan del tennis sono ansiosi di vedere come continuerà a evolversi questo giovane campione, che potrebbe davvero segnare un'era nel tennis. Sarà interessante osservare le sfide future e i grandi tornei che lo attendono, soprattutto in vista degli Slam in programma.