IVREA.

Una delle palestre dell'Istituto Olivetti è stata ufficialmente intitolata al compianto professore Titto Porcelli, scomparso prematuramente il 2 luglio dello scorso anno a soli 56 anni.

L'importante iniziativa, avviata dalla dirigente scolastica Maria Rosaria Roberti e sostenuta con grande passione da due delle sue colleghe e amiche, Annalisa Nola e Carmela Vergura, celebra il lascito e l'impatto che Porcelli ha avuto sia nell'ambito educativo che in quello sportivo. «Abbiamo deciso di dedicare una delle palestre al nostro caro amico e collega Titto», ha dichiarato Annalisa Nola, «perché è stato una colonna portante dell'istituto e si è sempre distinto per il suo entusiasmo e la sua professionalità. Vogliamo che il suo ricordo viva negli spazi che frequentava quotidianamente».

Francesco “Titto” Porcelli non era solo un insegnante ma anche un leggendario coach del basket, avendo guidato squadre come l'Ivrea, il Montalto Dora e l’Usac Rivarolo. Grazie alla sua dedizione, ha contribuito a scrivere pagine indimenticabili nella storia del basket canavesano, diventando un pilastro per la comunità locale e per gli studenti. Il presidente dell’Usac basket di Rivarolo Canavese, Alessandro Castagna, ha espresso la sua emozione per questa dedica: «Abbiamo appreso dell’intitolazione della palestra a Titto tramite sua moglie. Siamo estremamente felici, poiché è una chiara testimonianza di quanto fosse cruciale per il mondo della scuola e dello sport. La sua eredità continuerà a ispirare le future generazioni».

Questa intitolazione non solo rende omaggio a un grande educatore e sportivo, ma sottolinea anche l'importanza di mantenere viva la memoria di chi ha fatto la differenza nella vita di molti, rafforzando i legami tra sport e educazione. In un momento in cui il senso di comunità è più importante che mai, iniziative come questa dimostrano che i valori di dedizione, passione e rispetto possono lasciare un segno duraturo.