Cessate il fuoco a Gaza e preparazioni dell'IDF

L'esercito israeliano (IDF) ha confermato che un cessate il fuoco a Gaza entrerà in vigore domani alle 08:30. In un comunicato pubblicato su Telegram, l'IDF ha dichiarato: «Ci stiamo preparando ad attuare l'accordo per la restituzione degli ostaggi approvato dai vertici politici nella notte di sabato. L'accordo entrerà in vigore domenica 19 gennaio alle 08:30 e, come parte di esso, le truppe dell'IDF attueranno le procedure operative sul campo in conformità con gli accordi stabiliti.»

Sirene di allerta e attacchi dallo Yemen

Nel contesto della crescente tensione nella regione, sono state segnalate sirene di allerta a Tel Aviv e a Gerusalemme, con esplosioni udite in diverse aree. Si sospetta che questi eventi siano collegati a attacchi provenienti dallo Yemen, aumentando l'inquietudine tra la popolazione e sollevando interrogativi sulla sicurezza dei cittadini.

Esecuzione di giudici in Iran

In un tragico avvenimento in Iran, sono stati assassinati due giudici davanti alla Corte Suprema di Teheran. I media locali hanno confermato che Ali Razini e Mohammad Moghiseh sono stati vittime di un agguato a colpi di arma da fuoco. L'attentatore, un dipendente del Ministero della Giustizia, si è suicidato dopo l'attacco, lasciando il paese in uno stato di shock.

Bombardamento a Gaza e reazioni internazionali

Nel mentre, un bombardamento dell'esercito israeliano a Gaza ha causato la morte di cinque membri di una famiglia, inclusi tre bambini, in una tenda per sfollati ad Al-Qarara, provocando indignazione internazionale e richieste di un immediato cessate il fuoco.

Annuncio del Qatar e dettagli sugli ostaggi

Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar ha annunciato che il cessate il fuoco a Gaza inizierà domenica alle 08:30 ora locale (le 07:30 in Italia), esortando i civili a mantenere la cautela e ad attendere istruzioni ufficiali. Secondo fonti Hamas, il primo gruppo di ostaggi che verrà rilasciato consisterà in tre donne soldato israeliane, ma la definizione di 'soldato' potrebbe riferirsi a civili rapiti durante il conflitto.

Rilascio di prigionieri e preoccupazioni per la sicurezza

In una parte chiave dell'accordo, Israele rilascerà 737 prigionieri palestinesi in cambio di ostaggi israeliani durante la prima fase del cessate il fuoco. Tra questi prigionieri vi è Zakaria Zubeidi, il cui rilascio ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza, dato il suo coinvolgimento in attacchi contro civili israeliani e la sua notorietà tra i palestinesi come figura eroica. Il clima geopolitico è teso mentre il mondo osserva con apprensione gli sviluppi in corso nella regione.