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Le Borse Europee continuano il Rally: Milano in Vetta grazie a Stellantis e Bitcoin oltre 100mila$

2025-01-17

Autore: Marco

Dopo un inizio di giornata promettente, le Borse europee stanno vivendo un rally impressionante, con Milano che si stabilizza sopra i 36.000 punti, raggiungendo i massimi livelli dal gennaio 2008. A trainare questa crescita è il settore auto, che ha visto un incremento dell'1,7% nell'Euro Stoxx 600, grazie a una crescita di fiducia che anticipa un'Europa più pragmatica e collaborativa nei confronti dell'industria automobilistica. Questa nuova prospettiva è apprezzata dalle aziende del settore, che non temono più sanzioni miliardarie in relazione ai limiti sulle emissioni di CO2, ma possono contare su un approccio realistico e flessibile alla transizione ecologica.

In aggiunta, i titoli delle materie prime sono in forte rialzo (+1,64%) a seguito di voci su una possibile fusione tra i giganti minerari Glencore e Rio Tinto, destando l'interesse degli investitori. La buona notizia si estende anche ai rendimenti sui titoli di Stato, che sono in significativo calo, e questo contribuisce a incentivare gli acquisti nei mercati europei.

Anche i dati sul PIL cinese hanno dato una spinta positiva: nel quarto trimestre il PIL è cresciuto del 5,4%, superando le aspettative, anche se si prevede solo un incremento del 5% nel 2024, il più basso negli ultimi decenni.

I principali indici europei, tra cui il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte e l’IBEX 35 di Madrid, seguono la scia di Milano, beneficiando dell'ottimismo generale.

Nel mentre, l'attenzione internazionale rimane concentrata sul Medio Oriente, con il G7 che sostiene con fermezza l'accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas, mentre chiede un "impegno costruttivo" da tutte le parti coinvolte. Le aspettative su ciò che il presidente americano Donald Trump, in carica dal 20 gennaio, potrà significare per questa e altre questioni geopolitiche rimangono alte.

Ad aggiungere ulteriore curiosità al mercato, Bitcoin ha superato la soglia psicologica dei 100.000 dollari, attualmente commercializzato a 101.660 dollari, un traguardo simbolico che ha attirato l'attenzione dei media e degli investitori di tutto il mondo.

In Eurozona, l'inflazione annuale a dicembre è stata confermata al 2,4%, in crescita rispetto al 2,2% di novembre e riportando un calo rispetto al 2,9% di un anno fa. Per quanto riguarda il tasso di inflazione dell'Unione Europea, esso si attesta al 2,7%, un aumento rispetto al 2,5% di novembre e un significativo abbassamento rispetto al 3,4% dell'anno precedente.

I tassi di inflazione più contenuti si registrano in Irlanda (1%), Italia (1,4% dopo 1,5% a novembre), mentre i settori dei servizi, degli alimentari e degli energetici continuano a influenzare i mercati. L'interesse per le aspettative economiche in crescita lascia intravedere un 2024 potenzialmente promettente per i mercati europei.