
Israele-Hamas: Situazione in Gaza e il Riconoscimento della Palestina
2025-09-21
Autore: Francesco
Guerra a Gaza e le Elezioni in Israele
L'ex premier israeliano Naftali Bennett ha affermato con fermezza: "Non permetteremo a nessuno di rinviare o interrompere le elezioni". Bennett, attualmente leader del partito "Bennett 2026", ha sottolineato che per un rinvio ci vorrebbe una maggioranza di almeno 80 membri della Knesset, che secondo lui non esiste. Le prossime elezioni sono programmate per ottobre 2026.
Riconoscimento dello Stato di Palestina
Recentemente, Regno Unito, Australia e Canada hanno ufficialmente riconosciuto lo Stato di Palestina. Altri paesi, come Francia e Belgio, potrebbero seguire a breve. Attualmente, circa 145 dei 193 membri delle Nazioni Unite riconoscono la Palestina, mentre circa 46 paesi, tra cui Israele e Stati Uniti, restano contrari.
Critiche e Polemiche
Le dichiarazioni di Yair Goland, leader del partito di sinistra israeliano I Democratici, hanno sollevato polemiche: ha definito il riconoscimento della Palestina un "grave fallimento diplomatico" e una mossa distruttiva per Israele. Goland ha invitato a un processo di pace, pur con cautela, mentre il deputato arabo-israeliano Ayman Odeh ha criticato la sua posizione.
Interventi Umanitari e Politici in Giordania
Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha lodato gli sforzi della Giordania per alleviare le sofferenze del popolo palestinese e ha riaffermato che la soluzione a due stati è l'unica strada per la pace.
Situazione Umanitaria a Gaza
Attualmente, più di 450.000 persone sono in fuga da Gaza City a causa della guerra. Le forze israeliane hanno riferito che 550.000 civili hanno lasciato la città, mentre innumerevoli altri rimangono intrappolati in una crisi umanitaria devastante, con carenza di acqua potabile e medicine.
Reazioni Israeliane al Riconoscimento della Palestina
Israele ha risposto duramente al riconoscimento della Palestina, affermando che ciò mina le possibilità di pace. Il ministro degli Esteri, Gideon Saar, ha dichiarato che la soluzione non si deciderà a Londra o Parigi, ma a Gerusalemme.
Il Futuro che Aspetta la Palestina
Mahmoud Mardawi, un alto funzionario di Hamas, ha accolto con favore il riconoscimento come una "pietra miliare" per il popolo palestinese, sottolineando l'importanza di continuare a combattere per un stato sovrano con Gerusalemme come capitale.
Cina e gli Appelli per un Ceasefire
Il ministro degli Esteri cinese ha chiesto un "cessate il fuoco globale" a Gaza, sottolineando l'urgenza di porre fine alla catastrofe umanitaria in atto.
Conclusione
Con l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite in arrivo, i leader mondiali stanno cercando di affrontare le crisi emergenti, con Gaza e il riconoscimento della Palestina in prima linea. La situazione rimane complessa e precaria, richiedendo un attento monitoraggio e azioni diplomatiche coordinate.