Israele ha registrato 'movimenti sospetti a Gaza' e teme che Hamas stia pianificando un nuovo attacco contro i kibbutz e le forze dell'IDF nella Striscia. Secondo Channel 12, il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Si sta preparando per eseguire un nuovo raid in Israele, simile a quello del 7 ottobre".

In Yemen, i media controllati dai ribelli Houthi riportano di nuovi attacchi aerei americani su Hodeida, città sotto il controllo degli Houthi sulla costa occidentale dello Yemen. "Un attacco da parte delle forze americane ha colpito la regione di Bajel nel governatorato di Hodeida", riferisce l'agenzia di stampa Saba, con ulteriori bombardamenti che hanno interessato un'acciaieria ad Al-Salif.

Dopo l'annuncio del primo ministro Benyamin Netanyahu riguardo al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, circa 60 leader di movimenti di protesta si sono riuniti per pianificare una risposta. È stata indetta una grande manifestazione mercoledì 19 marzo davanti all'ufficio del primo ministro a Gerusalemme, con l'intento di rimanere sul posto fino alla revoca della decisione. Anche l'opposizione ha convocato una riunione d'emergenza.

Oggi è prevista la visita di una delegazione di Hamas in Egitto, un incontro cruciale nella dinamica regionale. Gli esperti suggeriscono che il risultato di questo incontro potrebbe influenzare non solo la situazione a Gaza, ma anche le relazioni tra Israele, Egitto e altri attori chiave del Medio Oriente.

Il segretario alla Difesa Usa, Pete Hegseth, ha avvisato il primo ministro iracheno, Mohammed Shia al-Sudani, che se le milizie sciite irachene offriranno supporto agli Houthi in Yemen, potrebbero subire conseguenze da parte delle forze americane. Questa comunicazione è stata descritta come un "avvertimento dai toni forti". Hegseth ha enfatizzato l'importanza di disarmare le fazioni armate in Iraq, una questione che risulta di grande interesse per l'amministrazione Trump. Al-Sudani ha confermato che il governo sta lavorando attivamente per affrontare questa minaccia.

Questa situazione complessa e in evoluzione continua a destare preoccupazioni per la stabilità della regione. Gli analisti avvertono che aumentare la tensione potrebbe portare a un'ulteriore escalation, rendendo necessario un attento monitoraggio degli sviluppi.