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Israele - Hamas: Aggiornamenti Cruciali sulla Crisi a Gaza del 24 Marzo

2025-03-24

Autore: Sofia

Oggi, la polizia israeliana ha segnalato un attacco terroristico avvenuto nella valle di Jezreel e vicino a Yokneam, nel nord del Paese. Un aggressore ha aperto il fuoco contro i civili, risultando a sua volta ferito. Purtroppo, un uomo di 75 anni è deceduto e un altro di 20 è gravemente ferito.

Le tensioni nel conflitto tra Israele e Hamas continuano a intensificarsi, con Israele che ha eseguito nuovi bombardamenti sulla Striscia di Gaza, incluso un attacco sull'ospedale di Khan Yunis, dove è stato eliminato un alto leader di Hamas. Secondo le autorità palestinesi, il bilancio dei morti dall'inizio del conflitto ha superato i 50.000.

Nell’ambito della crisi umanitaria, il ministero della Salute palestinese ha denunciato il raid aereo contro l'ospedale Nasser a Khan Yunis. L'attacco, descritto come "brutale", ha causato la morte di due persone e diversi feriti tra il personale medico. Munir al-Barash, direttore generale del ministero, ha affermato che questi attacchi costituiscono crimini di guerra, violando le leggi internazionali che proteggono le strutture sanitarie.

Il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa'ar, in una conferenza stampa accanto all'Alta rappresentante UE Kaja Kallas, ha dichiarato che Israele sta combattendo contro Hamas e che l'operazione militare non è guidata da ideologie ma da una necessità di sicurezza. Ha inoltre sottolineato che la liberazione degli ostaggi e la smilitarizzazione di Gaza sono condizioni essenziali per piani futuri di pace.

In risposta alle critiche internazionali, Sa'ar ha affermato che Israele agisce in conformità con il diritto internazionale riguardante gli aiuti umanitari. Ha specificato che Israele ha permesso l'ingresso di oltre 25.000 camion di aiuti durante una tregua di 42 giorni, nonostante Hamas utilizzare le forniture per potenziare le proprie capacità militari.

Nel frattempo, la situazione a Gaza è devastante. Almeno 21 palestinesi sono stati uccisi negli ultimi attacchi israeliani, con la città di Khan Yunis che ha registrato un numero significativo di morti e devastazioni. Un medico dell'ospedale Nasser ha confermato che l'ultimo attacco ha reso il reparto chirurgico inutilizzabile, con danni strutturali gravi e incertezze sulla possibilità di ripristinarlo.

Il conflitto ha alimentato discussioni sulla futura governance di Gaza, con Kaja Kallas che ha dichiarato che è necessario trovare soluzioni pacifiche per evitare future crisi. Ha affermato che l'Unione Europea è pronta a partecipare a discussioni su come garantire la stabilità nella regione, evidenziando l'importanza di rispettare i diritti dei palestinesi.

Con oltre 35.000 abitanti di Gaza già fuggiti e altri 600 previsti in partenza questa settimana, il clima di tensione e disperazione continua a crescere. L'accordo tra Israele e Hamas ha concesso a famiglie con membri in cerca di cure mediche di lasciare Gaza, ma con l'avvertimento che potrebbero non tornare alle loro case.

Le prospettive per una soluzione duratura sembrano lontane, mentre le violenze continuano a mietere vittime e a mettere a repentaglio la vita di migliaia di civili innocenti nella regione. Questo conflitto evidenzia la necessità urgente di diplomatici e leader mondiali ad agire e a porre fine a questa violenza insensata.