Le ultime notizie sull'Irpef in Italia indicano che si sta lavorando a un'importante riforma per ridurre la seconda aliquota, quella che si applica sugli stipendi tra 28.000 e 50.000 euro, attualmente fissata al 43%.

Grazie ai proventi del Concordato preventivo biennale, stimati intorno a 1,3 miliardi di euro, ci potrebbe essere la possibilità di abbassare l'aliquota di un punto percentuale, portandola dal 35% al 34%. Tuttavia, questa manovra richiederebbe un investimento di circa 1,2 miliardi di euro.

Se l’idea fosse di tagliare di due punti l’aliquota, scendendo dal 35% al 33%, allora sarebbe necessario reperire almeno 2,5 miliardi di euro.

Le stime della Fondazione Nazionale dei Commercialisti parlano chiaro: in entrambi i casi, oltre 11 milioni di contribuenti potrebbero beneficiare di questi cambiamenti. Questo provvedimento non solo rappresenta un sollievo fiscale per milioni di cittadini, ma coincide anche con il nuovo taglio del cuneo fiscale previsto nella legge di bilancio 2025, che avvantaggerà in particolare i lavoratori dipendenti.

Per quanto riguarda i liberi professionisti e i pensionati, è importante notare che l'eventuale riduzione del cuneo fiscale non si applicherà a loro. Questa strategia di riforma mira a stimolare l'economia e aiutare chi ha redditi medi, affrontando nel contempo le sfide fiscali del Paese.

Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa riforma fiscale che potrebbe cambiare le sorti finanziarie di milioni di italiani!