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Guerra Israele - Hamas, aggiornamenti drammatici del 15 novembre: tensioni in Libano e Iran!

2024-11-15

Autore: Marco

Donald Trump ha "approvato" un piano di cessate il fuoco per il Libano, presentato dal ministro israeliano per gli Affari strategici Ron Dermer durante un incontro a Mar-a-Lago. Secondo il Wall Street Journal, il piano prevede il ritiro delle truppe e delle armi di Hezbollah dal confine settentrionale di Israele, lasciando all'esercito libanese e alle forze di peacekeeping delle Nazioni Unite il compito di evitare il loro ritorno.

Nella mattinata, attacchi air Israeliani hanno avuto luogo nei sobborghi meridionali di Beirut, dove l'esercito israeliano ha emesso un avviso per l'evacuazione delle aree vicine alle installazioni di Hezbollah. Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell'IDF, ha esortato i residenti a mantenere una distanza di sicurezza.

Nel frattempo, un "attacco pesante" condotto da un aereo israeliano ha colpito il quartiere di Bourj al-Barajneh, confermando il continuo escalation delle tensioni. L'esercito israeliano ha identificato diversi obiettivi a Ghobeiry e Bourj al-Barajneh, ritenuti legati a Hezbollah, e ha esortato la popolazione a evacuare per la propria sicurezza.

In Cisgiordania, un gruppo di coloni israeliani ha profanato una moschea, scatenando ulteriori tensioni nella regione. Fonti locali hanno riferito di azioni provocatorie da parte dei coloni, inclusa l'occupazione di un minareto e l’adempimento di rituali ostili.

Un video rilasciato dalla Jihad Islamica ha mostrato Sasha Troufanov, un ostaggio russo-israeliano, che ha descritto le condizioni di detenzione dopo il suo rapimento nel kibbutz Nir Oz. La madre di Sasha, Lena Troufanov, ha incontrato Papa Francesco in Vaticano, chiedendo il rilascio immediato del figlio e degli altri ostaggi. Lena ha espresso preoccupazione per le condizioni di salute mentale e fisica del figlio, tenuto in cattività a Gaza per 54 giorni.

Ali Larijani, consigliere della guida suprema iraniana, è recentemente arrivato a Beirut dopo aver incontrato Bashar al-Assad a Damasco. Questo avviene in un contesto di attacchi aerei israeliani sulla capitale siriana, aumentando le tensioni regionali. Durante il suo soggiorno, l'esercito israeliano ha condotto raid a Beirut, colpendo quartieri chiave nella capitale libanese.

Dall'inizio di novembre, diversi alti comandanti della Jihad islamica sono stati uccisi in attacchi aerei israeliani, con l'IDF che conferma la morte di un importante responsabile per i lanci di razzi a Gaza City, Alkaman Abd as-Salam Khalil Anbar, aumentando la preoccupazione per il protrarsi del conflitto.

In un sviluppo significativo, il ministro della Difesa israeliano ha autorizzato l'invio di 7.000 nuovi ordini di coscrizione per i giovani ultra-ortodossi, mirati a facilitare una maggiore integrazione nelle forze armate israeliane. Nel frattempo, Mosca ha chiesto la liberazione immediata di tutti gli ostaggi, inclusi i cittadini russi, sottolineando l'importanza di approcci diplomatici per risolvere la crisi.

Con la situazione sempre più tesa e instabile in Medio Oriente, il futuro appare incerto. Rimanete aggiornati per ulteriori sviluppi su questa guerra devastante.