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Inter: tra i sogni di Chivu e le sfide di Marotta

2025-09-02

Autore: Chiara

Un Crollo Inaspettato

Nel mondo del calcio le sconfitte sono inevitabili, ma quella contro l'Udinese ha lasciato un segno profondo. Fino a domenica sera, i tifosi nerazzurri erano avvolti da un'atmosfera di ottimismo grazie a un inizio di stagione promettente, caratterizzato da allenamenti intensi e un gioco più aggressivo. Tuttavia, il tonfo contro l'Udinese ha spezzato l'incantesimo.

Le Critiche al Gioco

La partita ha rivelato fragilità nella squadra: errori di Bisseck e scelte discutibili di Calhanoglu hanno fatto sorgere dubbi. Sebbene Pio e Bonny sembrino avere spiccate qualità rispetto a giocatori come Arnautovic e Correa, nonostante il miglioramento della panchina, la squadra fatica a trovare l'equilibrio. E adesso con l'arrivo di Akanji in sostituzione di Pavard, ci si chiede se l'Inter stia davvero aggiungendo forza alla sua rosa.

Tempesta di Domande

Con l'inizio di settembre, il momento non è adatto per i processi, piuttosto si cerca di analizzare la situazione attuale e prevedere gli sviluppi futuri. La questione centrale è chiara: è stato fatto abbastanza per risollevare l’Inter dopo la deludente scorsa stagione? Marotta e Oaktree, i veri responsabili, devono rispondere.

Chivu e le Aspettative

Chivu ha certamente le sue idee e, nonostante la sua carriera da giocatore, è consapevole che il suo ruolo di allenatore comporta oneri e responsabilità. La sua esperienza è meno vasta rispetto a quella di Inzaghi, e le difficoltà come quella contro l'Udinese sono parte del processo. Tuttavia, il suo approccio va valutato: sta realmente applicando le strategie migliori per la squadra?

L’Equilibrio Sottile

Cambiare l'Inter, consolidata dopo quattro stagioni significative, senza mutare i volti centrali è una sfida tra utopia e presunzione. La società ha investito su di lui e lo sosterrà, ma è fondamentale interrogarsi su quante delle idee di Chivu abbiano trovato posto nel mercato nerazzurro.