Con il lancio del Pura X, Huawei si conferma come una delle poche aziende in grado di innovare nel mercato degli smartphone. Dopo il interessante Mate XT, che si piega in tre, la compagnia cinese presenta un dispositivo che promette di risolvere annosi problemi legati ai pieghevoli.

Il Pura X si distingue per il suo design a portafoglio e per il suo schermo interno da 6,3” OLED con un aspetto 16:10. Questo formato permette un utilizzo pratico, soprattutto per giochi e video, eliminando quelle bande nere che rendono frustrante l'esperienza utente su altri dispositivi.

Un aspetto cruciale del Pura X è l'integrazione di HarmonyOS, un sistema operativo completamente rivisitato da Huawei, che consente alle applicazioni di adattarsi in modo ottimale alle dimensioni dello schermo. Ciò significa che ogni app sfrutta al massimo lo spazio disponibile, offrendo un'esperienza fluida e coinvolgente.

Lo schermo esterno, un OLED LTPO rettangolare da 3,5” con risoluzione di 980 x 980 pixel e luminosità di picco di 2500 nits, rappresenta un ulteriore vantaggio rispetto alla concorrenza, facilmente superando il Galaxy Flip 6 in termini di grandezza e risoluzione.

Inoltre, il Pura X è dotato di un set di fotocamere impressionante, con una principale da 50 megapixel, una ultra wide da 40 megapixel e un teleobiettivo 2x da 8 megapixel. Questa configurazione garantisce versatilità e qualità nelle foto, mentre la fotocamera frontale consente selfie di alta qualità.

Detto ciò, nonostante la straordinaria proposta di Huawei, rimane da discutere la mancanza dei servizi Google, una situazione che potrebbe rendere alcuni utenti riluttanti all'acquisto. Tuttavia, per gli appassionati di tecnologia che cercano innovazione e funzionalità, il Pura X potrebbe rappresentare un'ottima scelta.

In un'epoca in cui molti marchi sembrano seguire il mercato, Huawei continua a spingere i confini dell'innovazione. Cosa ci riserverà il futuro? Magari un'altra sorpresa, ma nel frattempo il Pura X è senza dubbio un dispositivo da tenere d'occhio!