Rimborso 730: Attenzione! Il Credito Può Scomparire Prima del Bonifico
2024-12-19
Autore: Maria
I contribuenti che attendono il rimborso del credito fiscale derivante dalla Dichiarazione dei redditi con Modello 730 devono essere molto attenti alle segnalazioni provenienti dal Cassetto Fiscale.
Sebbene il rimborso del credito sia legittimo e già accertato, potrebbe non essere effettivamente erogato. Questo significa che il bonifico dell’Agenzia delle Entrate potrebbe non arrivare mai. Ma perché avviene questo? Scopriamolo insieme.
Compensazione e Rimborso 730: Ecco Cosa Devi Sapere
Secondo la legge, quando un cittadino matura un credito fiscale con diritto al rimborso, l’Amministrazione finanziaria deve verificare se ci sono debiti già iscritti a ruolo e affidati all’Agenzia delle Entrate o ad altri Enti Creditori. Questo processo è regolato dall'istituto della compensazione ex art. 28 ter DPR n. 602/1973.
In sostanza, il rimborso fiscale può essere sfruttato dall'Amministrazione per recuperare debiti pregressi del contribuente, anche se questi non sono stati ancora notificati. Molti contribuenti potrebbero non essere a conoscenza di debiti già esistenti.
Debiti Iscritti al Ruolo e il Rimborso 730: Cosa Attendersi
Prima di procedere al pagamento di un rimborso, l’Agenzia delle Entrate deve verificare se il contribuente ha debiti registrati a suo carico. La compensazione è possibile unicamente se questi debiti sono stati affidati all’Agenzia di Riscossione entro il 31 dicembre dell’anno precedente alla richiesta di compensazione.
Se un contribuente ha debiti superiori a 1.500 euro, riceve una proposta di compensazione dall’Agenzia della Riscossione, con un modulo che deve essere accettato entro 60 giorni dalla ricezione.
Nella proposta di compensazione potrebbero essere inclusi anche debiti da altri Enti Creditori, il che richiede particolare attenzione da parte del contribuente. Se la proposta viene rifiutata o se non si responde, l'Agenzia di Riscossione può avviare procedure di pignoramento del credito, caricando al contribuente costi aggiuntivi.
Come Verificare la Situazione nel Cassetto Fiscale
Per controllare la propria situazione fiscale, i contribuenti possono accedere al Cassetto Fiscale tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando credenziali come SPID, CIE, o CNS. Quando il rimborso è convalidato, il sistema mostra “Erogazione in corso”, il che significa che il pagamento sarà effettuato. Tuttavia, se compare “Compensazione ruoli”, significa che il rimborso è stato interamente compensato.
La Compensazione è Contestabile?
Sì, i provvedimenti dell’Amministrazione sono impugnabili, ma l’azione deve avere una base giuridica. In particolare, i contribuenti possono contestare l’atto dell’Agenzia di Riscossione se esiste una prescrizione del credito erariale. Secondo il MEF, la prescrizione per la parte capitale dei crediti erariali è di dieci anni, mentre per sanzioni e interessi è di cinque anni.
In sintesi, è cruciale che ogni contribuente sia a conoscenza della propria posizione fiscale e che monitore attentamente il Cassetto Fiscale per evitare spiacevoli sorprese nel momento dell'attesa del rimborso.