Il cervello non si ferma mai, nemmeno durante i momenti di apparentemente totale relax. Anche quando siamo fermi, la nostra mente continua a lavorare incessantemente dietro le quinte. Uno studio recente, condotto da Maurizio Corbetta del dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Padova, ha rivelato che il nostro cervello rievoca schemi di attività e si prepara per il futuro anche quando riposiamo.

Un primo studio, pubblicato sulla rivista Neuron e condotto da un team di ricercatori, ha mostrato che da organismi semplici come i vermi, fino agli esseri umani, il cervello mantiene un'attività nervosa simile a quella dei momenti di azione. "Il nostro cervello è come un archivio vivente delle nostre esperienze passate", osserva Corbetta. Ad esempio, le aree del cervello dedicate al riconoscimento dei volti continuano a attivarsi anche quando non stiamo osservando un volto, suggerendo che utilizziamo questi momenti di inattività per rivedere e riorganizzare le informazioni già apprese, come un atleta che si allena in silenzio per competere nel grande giorno.

In un altro studio pubblicato su PNAS, è stata esaminata l'attività del cervello nel contesto del sistema motorio. I ricercatori hanno scoperto che quando eseguiamo movimenti semplici, come aprire e chiudere la mano, il cervello attiva gli stessi schemi anche quando ci troviamo a riposo. Questi schemi sono più frequenti per i movimenti abituali, indicando che il cervello utilizza i momenti di riposo per consolidare la memoria delle azioni passate. Come spiega Corbetta, "Possiamo immaginare il cervello come uno studente che ripete silenziosamente la lezione prima di un esame."

Queste scoperte sono di particolare importanza per comprendere le malattie neurologiche: svelare i misteri su come il cervello riproduce schemi neurali a riposo potrebbe fornire nuove strategie per affrontare i deficit causati da eventi come l'ictus. Quindi, anche quando pensiamo di "non fare nulla", il cervello è incredibilmente attivo: funge da archivista instancabile, da allenatore sempre pronto, un’intelligenza in continua evoluzione che rielabora e anticipa le sfide future. Mantenere la mente attiva e impegnata è fondamentale per il benessere neurologico, e queste ricerche ci insegnano l'importanza di concedere al nostro cervello il tempo necessario per 'riposare'.