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Il Botswana: una nuova speranza per gli immigrati irregolari dallo Zimbabwe

2024-11-08

Autore: Chiara

Duma Boko, recentemente eletto presidente del Botswana, ha annunciato piani audaci per affrontare la questione degli immigrati irregolari provenienti dallo Zimbabwe. In un'intervista esclusiva con la BBC, Boko ha rivelato che il suo governo intende fornire permessi di soggiorno e di lavoro temporanei a migliaia di cittadini zimbabwesi che sono entrati nel paese senza documenti. «Entrano e sono privi di documenti. La loro mancanza di accesso ai servizi limita le loro opportunità e spesso li costringe a vivere al di fuori della legge, commettendo crimini. Quello che dobbiamo fare è regolarizzarli», ha spiegato il presidente.

Con una popolazione di circa 2,3 milioni, il Botswana ha raggiunto l'indipendenza dal Regno Unito nel 1966 e si è costruito un'economia robusta, grazie soprattutto alla sua posizione di secondo produttore mondiale di diamanti grezzi, dopo la Russia. Un contrasto netto con il vicino Zimbabwe, un paese in difficoltà economiche, gravato da un forte indebitamento estero e disoccupazione. Negli ultimi vent'anni, migliaia di zimbabwesi hanno cercato rifugio in Botswana, attratti dalla stabilità economica e dalle migliori opportunità di vita.

Attualmente, si stima che gli zimbabwesi costituiscano quasi il 98% degli immigrati irregolari nel Botswana. Secondo un rapporto governativo, tra il 2021 e il 2023, su un totale di 13.489 migranti irregolari registrati nel paese, ben 13.189 erano cittadini dello Zimbabwe. Questo non solo evidenzia l'urgente bisogno di una politica migratoria più umana, ma anche l'importanza di integrare queste persone nella società per contribuire positivamente all'economia del Botswana.

La decisione di Boko potrebbe rappresentare una svolta significativa nelle relazioni tra i due paesi, offrendo una nuova speranza a molti zimbabwesi che cercano un futuro migliore. Tuttavia, resta da vedere come questa iniziativa verrà attuata e quali sfide emergeranno lungo il cammino. Sarà un esempio di come il Botswana può affrontare le questioni migratorie in modo responsabile e umano, aiutando sia gli immigrati che il proprio paese.