Il Bhutan si prepara a costruire la Città della Consapevolezza del futuro
2024-11-16
Autore: Matteo
Il Bhutan, affascinante regno dell'Himalaya noto per aver introdotto il concetto di Felicità Nazionale Lorda (Gross National Happiness, GNH), è pronto a intraprendere un percorso rivoluzionario verso lo sviluppo sostenibile. Lunedì 18 novembre 2024, il governo bhutanese lancerà un’emissione di obbligazioni da 100 milioni di dollari destinata a finanziare la costruzione della Gelephu Mindfulness City (GMC), una “città della consapevolezza” progettata per promuovere principi di sostenibilità e i valori buddisti.
Un polo di connessione economica e spirituale
La GMC sorgerà in una zona speciale al confine con l'India, sfruttando leggi autonome per facilitare il commercio tra l'Asia meridionale e il Sud-est asiatico. Il progetto coprirà un'area di oltre 2.500 km² (circa un sesto della superficie totale del Bhutan) e includerà settori vitali come finanza, turismo ecologico, energie rinnovabili, tecnologia, sanità e istruzione.
Tra le caratteristiche innovative della GMC, sono previsti spazi verdi per la meditazione, piste ciclabili e pedonali, oltre a centri dedicati al benessere e all'ecoturismo. Si tratta di un esempio ambizioso di urbanizzazione che cerca di coniugare la spiritualità buddista con il rispetto per l'ambiente.
Il progetto sarà inizialmente finanziato tramite il Nation Building Bond, obbligazione decennale aperta ai cittadini bhutanesi residenti all'estero fino al 17 dicembre 2024. I fondi raccolti saranno destinate alla costruzione delle prime infrastrutture, alla garanzia di energia verde e al miglioramento della connettività. Secondo Lotay Tshering, governatore della GMC ed ex primo ministro, questa iniziativa potrebbe trasformare radicalmente il panorama economico del Bhutan, creando un futuro prospero e resiliente.
Un Bhutan resiliente di fronte alle sfide
Con una popolazione di meno di 800.000 abitanti e circondato dai colossi India e Cina, il Bhutan affronta la sfida di diversificare la propria economia da 3 miliardi di dollari, ancora fortemente dipendente da aiuti esterni, turismo e idroelettrico. La pandemia da Covid-19 ha reso la situazione ancora più critica, accrescendo il tasso di disoccupazione che nel 2022 ha raggiunto il 30% tra i giovani. Questo ha portato molti lavoratori a cercare opportunità all'estero, in particolare in Australia.
La GMC ha l'obiettivo di invertire questa tendenza, attirando investimenti, sviluppando competenze locali e creando posti di lavoro. Una volta completata, la città potrebbe ospitare oltre un milione di residenti, diventando un modello di urbanizzazione sostenibile a livello globale.
Un progetto di lunga durata
La costruzione della Gelephu Mindfulness City sarà articolata in diverse fasi e richiederà circa 21 anni per il completamento. Le infrastrutture previste includono strade, ponti, un aeroporto, scuole, ospedali e abitazioni, tutte progettate con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Nei primi 7-10 anni, le autorità prevedono di accogliere circa 150.000 residenti.
Una visione ispirata dal buddismo
L’idea della GMC è stata concepita dal re Jigme Khesar Namgyal Wangchuck e si basa sui principi della Felicità Nazionale Lorda. “La consapevolezza è il pilastro di questa città, che si fonda su valori etici e sull’identità fondamentale della nostra nazione,” ha affermato Rabsel Dorji, alto funzionario del progetto. Il sito ufficiale della città sottolinea come l'iniziativa intenda integrare tradizione buddista, architettura ecocompatibile e una visione contemporanea di benessere e felicità collettiva.
Con l'avvio di questo ambizioso progetto, il Bhutan non solo mira a rafforzare la propria economia, ma aspira anche a diventare un faro di speranza e sostenibilità per il mondo intero.