Tecnologia

IBM e Axiom Space: il primo data center orbitale diventa realtà nella primavera del 2025

2025-03-10

Autore: Maria

La corsa verso l'innovazione tecnologica si sposta nello spazio, e IBM ha intrapreso un viaggio audace. Infatti, durante il Mobile World Congress 2025 di Barcellona, Red Hat, una sussidiaria di IBM, ha svelato una collaborazione senza precedenti con Axiom Space per l'invio di un data center sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) entro la primavera del 2025.

Questo avveniristico prototipo, conosciuto come Data Center Unit-1 (AxDCU-1), sarà alimentato da tecnologie all'avanguardia come Red Hat Device Edge e una versione enterprise di MicroShift, un sistema leggero basato su Kubernetes. Inoltre, utilizzerà Red Hat Enterprise Linux e la piattaforma di automazione Red Hat Ansible, il tutto per estendere le potenzialità del cloud computing nello spazio.

Gli esperimenti previsti includeranno applicazioni in vari ambiti, come:

- Supporto dei satelliti di osservazione terrestre con archiviazione ed elaborazione dei dati in tempo reale, riducendo la latenza.

- Addestramento di intelligenza artificiale e machine learning (AI/ML) direttamente in orbita.

- Autenticazione a più fattori e sistemi di rilevamento per la cybersicurezza spaziale.

- Autonomia dei sistemi informatici monitorata per garantire efficienza operativa.

- Analisi delle condizioni meteorologiche spaziali direttamente dalla ISS.

- Backup e recovery dei dati per infrastrutture critiche sulla Terra.

Questa iniziativa rappresenta solo uno dei molti progetti emergenti nell'ambito dell'informatica e della tecnologia spaziale. Ad esempio, di recente, l'azienda Lonestar ha annunciato il suo piano audace per lanciare il primo data center fisico sulla Luna, integrando un processore RISC-V con un SSD Phison che eseguirà Ubuntu. Lonestar ha già completato con successo il test di un data center software-defined sulla ISS, aprendo così la strada a nuove possibilità di elaborazione dei dati extraterrestri.

Tony James, architetto capo per la scienza e lo spazio di Red Hat, ha affermato: "L'elaborazione dei dati oltre i confini della Terra rappresenta una nuova frontiera. Con Red Hat Device Edge e la collaborazione con Axiom Space, i partner sulla Terra avranno le capacità per prendere decisioni in tempo reale nello spazio, con una maggiore affidabilità e coerenza."

L'AxDCU-1 fa parte dell'impegno continuo di Axiom Space nella creazione di infrastrutture spaziali. Questo progetto non solo migliorerà l'elaborazione dei dati vicino a fonti extraterrestri come veicoli spaziali e satelliti, ma contribuirà anche a un processo decisionale più rapido e sicuro. Con il supporto di grandi nomi come IBM e Axiom Space, il futuro dell'informatica spaziale potrebbe essere più luminoso che mai. Preparatevi a vedere i cambiamenti drammatici che stanno per avvenire nel nostro approccio all'elaborazione dei dati nello spazio!