L’agenzia delle Nazioni Unite per il disimpegno ha denunciato che l’esercito israeliano ha violato le condizioni di cessate il fuoco con la Siria. Secondo quanto riportato, l'esercito sta conducendo lavori di costruzione lungo la 'Linea Alfa', un confine che divide le Alture del Golan occupate da Israele dalle zone siriane, come confermato da immagini satellitari.

In un raid contro una località a est di Beirut, almeno cinque persone hanno perso la vita, mentre altre hanno riportato ferite, secondo il ministero della Sanità libanese. Le autorità hanno descritto l'attacco come frutto delle "ostilità israeliane" nella regione montagnosa di Aley.

Nel frattempo, la Striscia di Gaza ha subito attacchi aerei che hanno causato la morte di 31 palestinesi. Tra le vittime, si segnalano 11 persone crivellate nel campo di Muwasi, dichiarato zona umanitaria da Israele. Altre 11 vittime sono state registrate a Khan Younis e 6 a Deir al-Balah. Dall'inizio delle aggressioni israeliane il 7 ottobre 2023, oltre 43.665 persone sono state uccise, e il numero di feriti ha superato le 100.000 unità.

In un ulteriore attacco nel nord della Striscia di Gaza, si riporta la morte di altri cinque palestinesi, mentre varie persone sono rimaste ferite nei bombardamenti su Nuseirat. Queste cifre accentuano la crescente preoccupazione per una possibile crisi umanitaria, in particolare per i bambini vulnerabili alla malnutrizione, come evidenziato da un appello dell'Unicef.

I raid israeliani si estendono anche al Libano, dove un attacco ha colpito Dahieh, causando la distruzione di un edificio residenziale. Almeno 11 persone sono morte nella zona di Khan Younis durante un bombardamento aereo che ha colpito un internet caffè, come riportato da Al Jazeera.

Negli Stati Uniti, Marco Rubio è stato nominato dall’ex presidente Donald Trump nuovo segretario di Stato, un fervente sostenitore della posizione israeliana, avendo descritto i miliziani di Hamas come "animali feroci".

La situazione umanitaria a Gaza continua a deteriorarsi, con appelli urgenti da parte della comunità internazionale per un accesso umanitario immediato e senza ostacoli. L'Iran ha sollecitato un cessate il fuoco che possa permettere l’invio di aiuti umanitari. Durante un recente vertice a Riad, il vicepresidente iraniano ha lamentato come il mondo debba riconoscere le violazioni israeliane e la necessità di stabilire una pace duratura.

Infine, il Pentagono ha recentemente colpito obiettivi legati all'Iran in Siria, dichiarando che tali attacchi sono necessari per limitare le capacità dei gruppi militari filo-iraniani, già evidenziando l'escalation della tensione nella regione. Mentre il nuovo ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, afferma la convinzione che ci sia una possibilità concreta di neutralizzare le minacce al bene dello Stato di Israele, la crisi continua a evolversi con effetti devastanti sulla popolazione civile.