
Guerra Ucraina - Russia: Ultime notizie. Domani le telefonate di Putin e Trump
2025-03-17
Autore: Marco
Pavel Durov, fondatore e CEO di Telegram, ha recentemente annunciato il suo ritorno a Dubai dopo un periodo di detenzione in Francia. Arrestato lo scorso agosto per un'indagine legata all'attività di criminali su Telegram, Durov ha trascorso mesi complessi in Francia, ma ora si dice sollevato di essere tornato a casa e ha ringraziato coloro che lo hanno supportato.
Nel frattempo, la Russia ha rivendicato la conquista di Stepove, un villaggio nella regione meridionale di Zaporizhzhia. Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che le unità del gruppo Dnieper hanno preso il controllo, affermando che l'Ucraina avrebbe subito perdite significative.
Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato che Vladimir Putin gode di un sostegno forte e unanime tra la popolazione, un'affermazione che arriva in un momento di intese politiche e sociali particolarmente complesse.
L'Unione Europea ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti da 3,5 miliardi di euro per l'Ucraina, portando il totale a 20 miliardi dalla sua attuazione. Le autorità europee continuano a discutere su come migliorare il supporto economico e militare a Kiev.
In Germania, il Ministro dell'Energia, Robert Habeck, ha escluso una possibile riattivazione del gasdotto Nord Stream, enfatizzando l'importanza di mantenere le sanzioni contro Mosca.
Le Forze armate ucraine hanno abbattuto circa 100 droni russi nelle ultime ore, riportando un ferito a causa degli attacchi aerei, con interruzioni nei collegamenti elettrici.
Alla luce di una potenziale intesa, la Russia ha aperto a discussioni sull'installazione di "osservatori disarmati" per monitorare un futuro accordo di pace, pur opponendosi a forze di peacekeeping della Nato.
Dall'Ungheria, il Ministro degli Esteri ha rifiutato un pacchetto di aiuti da 20 miliardi, sottolineando che non si permetterà che i contribuenti ungheresi finanzino l'invio di armi in Ucraina.
In Spagna, il Ministro degli Affari Esteri ha esortato la Russia ad accettare un cessate il fuoco incondizionato, mentre la Finlandia ha chiarito che ogni concessione deve provenire da Mosca per evitare compromessi sul diritto internazionale.
Kaja Kallas, Alta rappresentante della Politica estera dell'UE, ha criticato le condizioni poste dalla Russia, mentre la Lituania ha chiesto più pressione su Mosca per forzare la pace.
Dalla sua parte, Donald Trump ha espresso la speranza di porre fine al conflitto e ha citato recenti avanzamenti nei colloqui di pace, mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è al lavoro per preparare un importante incontro a Bruxelles con i partner internazionali per la difesa.