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Guerra tra Ucraina e Russia: 50.000 soldati russi e nordcoreani pronti all'attacco! Trump potrebbe sorprendere, afferma la Francia

2024-11-10

Autore: Luca

Il New York Times ha riportato un allarmante aggiornamento: circa 50.000 soldati russi sono stati schierati nella regione di Kursk, insieme a un contingente di forze nordcoreane, pronti per attacchi offensivi volti a riprendere il controllo di territori persi in Ucraina. Secondo fonti ucraine, un attacco potrebbe verificarsi nei prossimi giorni, con le truppe nordcoreane che hanno completato addestramenti specifici in artiglieria e manovre di fanteria.

Nel frattempo, il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Sergei Shoigu, è atteso in Cina da lunedì 12 a mercoledì 14 novembre per discutere di questioni di sicurezza globale con il ministro degli Esteri cinese Wang Yi. Questa visita indica un consolidamento dei legami tra Mosca e Pechino, in particolare a seguito della guerra in Ucraina, dove i due Paesi stanno aumentando la cooperazione.

In Europa, il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha espresso fiducia nel fatto che il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, non si distaccherà dal sostegno all'Ucraina, nonostante le sue posizioni ambivalenti in passato. Barrot ha sottolineato l'importanza di preservare l'integrità territoriale ucraina, avvertendo che una possibile annessione russa comporterebbe gravi conseguenze per la stabilità globale.

Nel frattempo, il primo ministro polacco Donald Tusk sta convocando incontri con diversi leader europei e del NATO per discutere la situazione in Ucraina, indicando che la recente vittoria di Trump potrebbe alterare significativamente il contesto della guerra in corso.

In un commento dal Cremlino, il portavoce Dmitry Peskov ha dichiarato che Trump è meno prevedibile rispetto a Biden e Harris, il che potrebbe influenzare le dinamiche geopolitiche attuali.

La situazione sul campo rimane grave: l'ultimo attacco russo nella regione di Kharkiv ha causato il ferimento di quattro persone, tra cui un bambino, mentre anche le forze ucraine hanno colpito i depositi di munizioni russi nella regione di Bryansk.

Il presidente ucraino Zelensky ha denunciato che questa settimana la Russia ha lanciato oltre 800 bombe aeree e circa 600 droni contro l'Ucraina, esprimendo preoccupazione per l'escalation della violenza. Gli attacchi hanno colpito anche Odessa, causando feriti e danni significativi a infrastrutture.

Anche la situazione in Donetsk sta evolvendo con le truppe russe che hanno conquistato il villaggio di Volchenka, mentre UNICEF ha intensificato le sue operazioni umanitarie, consegnando nuove dosi di vaccino contro il tetano e la difterite per garantire la salute della popolazione colpita dalla guerra.

In un contesto di crescente tensione, è reportato che la Russia si avvia a superare il triste traguardo di 700.000 soldati morti o feriti. Questo dato sottolinea il costo umano della guerra, mentre le operazioni nei principali aeroporti di Mosca sono state limitate dopo attacchi di droni ucraini.

Il governo di Kiev prevede inoltre una futura data per un possibile cessate il fuoco, mentre le diverse parti continuano a valutare le possibili garanzie di sicurezza in un conflitto che sembra lontano dalla risoluzione.