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Guerra Israele-Hamas: Ultime Notizie del 22 Gennaio

2025-01-23

Autore: Luca

Nella Striscia di Gaza meridionale, l'esercito israeliano ha annunciato l'eliminazione di un presunto "terrorista della Jihad", Akram Atef Farhan Zanon. Questa operazione è stata condotta nonostante l'accordo di cessate il fuoco entrato in vigore. L'IDF ha dichiarato di essere determinata a mantenere i termini dell'accordo per il rilascio degli ostaggi e ha avvertito di essere pronta per affrontare qualsiasi scenario per garantire la sicurezza dei suoi soldati.

In Cisgiordania, prosegue l'operazione Muro di Ferro avviata dal primo ministro Netanyahu contro quello che lui definisce "l'asse iraniano". Secondo dichiarazioni ufficiali, le forze israeliane hanno neutralizzato oltre 10 presunti terroristi durante operazioni di sicurezza a Jenin. Le tensioni sono aumentate ulteriormente, con coloni che hanno attaccato villaggi palestinesi.

Romi Gonen, una delle ragazze liberate da Hamas e ora tornata a casa, ha condiviso su Instagram: "C’è vita dopo la morte". Ha evidenziato l’esistenza di altri 94 ostaggi ancora a Gaza, invocando un messaggio di speranza e supporto per il loro rilascio.

Intanto, il governo israeliano si prepara a discutere la questione della permanenza delle forze israeliane in alcune zone del sud del Libano. Secondo fonti locali, Netanyahu sta cercando il via libera di Trump per mantenere cinque avamposti militari. Un accordo di cessate il fuoco tra Hezbollah e Israele prevede il ritiro delle truppe israeliane entro domenica.

In Cisgiordania, la Francia ha manifestato preoccupazione per l’innalzamento delle tensioni. Le forze di sicurezza israeliane hanno compiuto operazioni a Jenin, risultando nella morte di almeno nove palestinesi, un evento che non è passato inosservato sul piano internazionale.

Le ultime notizie rivelano anche che l’IDF ha annunciato l’uccisione di un miliziano della Jihad Islamica a Gaza. Nonostante le tensioni, l'esercito israeliano sta continuando a contrastare ciò che considera minacce immediat, invitando civili palestinesi a mantenersi distanti dalle operazioni militari.

Hamas, nonostante il cessate il fuoco, ha invitato le fazioni in Cisgiordania a unirsi per fronteggiare le operazioni di occupazione militare. Le autorità iraniane segnalano l'arresto di dieci donne Baha'i, accentuando l’instabilità nella regione e l'applicazione di misure di repressione contro le minoranze religiose.

Non solo in Siria, ma anche in Libano, la situazione è tesa e potenzialmente esplosiva, con Hezbollah che avverte di conseguenze nel caso in cui le truppe israeliane non rispettassero gli accordi. Gli sviluppi di questa situazione richiedono attenzione e vigilanza continua da parte della comunità internazionale.