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Guerra Israele - Hamas: Ultime notizie sul conflitto a Gaza, 12 gennaio 2023

2025-01-12

Autore: Sofia

Le trattative per uno scambio di ostaggi e prigionieri sono in fase avanzata, con il 90% dei dettagli già definiti. Questo accordo potrebbe portare a un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, secondo quanto riportato dal quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha aggiornato il presidente degli Stati Uniti sull'andamento dei negoziati, dopo la conferma di una conversazione telefonica tra i due leader.

Fonti israeliane hanno rivelato che il delegato americano Witkoff ha informato Netanyahu che il presidente eletto Donald Trump desidera raggiungere un accordo per la liberazione degli ostaggi prima del suo insediamento il 20 gennaio.

Nel frattempo, l'esercito israeliano ha ordinato l'evacuazione dei civili dal campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, indirizzandoli verso la zona umanitaria di Mawasi sulla costa. Tragicamente, quattro soldati israeliani hanno perso la vita in combattimenti nel nord della Striscia, mentre gli Houthi hanno attaccato una portaerei americana nel Mar Rosso.

Il ministro della Difesa Israel Katz ha chiarito che Israele non permetterà mai che la Cisgiordania venga trasformata in un nuovo fronte di conflitto come Gaza o il Libano meridionale. Ha aggiunto che ogni individuo impegnato nel terrorismo verrà trattato severamente e che Israele intende contrastare l’influenza iraniana nei campi profughi della Cisgiordania, per garantire la sicurezza delle comunità locali.

In merito agli sviluppi sul fronte diplomatico, il vicepresidente eletto degli Stati Uniti, JD Vance, ha parlato a Fox News riguardo alle conseguenze delle minacce di Trump nei confronti di Hamas, sottolineando che significa permettere agli israeliani di agire decisamente contro i gruppi terroristici. Ha aggiunto che questa pressione è stata cruciale per il progresso nei colloqui a Doha.

Oggi a Riad si è svolta la seconda riunione ministeriale del formato "Aqaba Format +" riguardante la Siria, alla quale ha partecipato l'italiana Maria Tripodi. Durante l'incontro, sono stati espressi desideri di cooperazione per garantire stabilità nella regione e assistenza al popolo siriano, evidenziando l'importanza di un’approccio che rispetti i diritti umani.

Dal 7 ottobre, circa 6.000 palestinesi sono stati arrestati dalle forze israeliane nella Cisgiordania, inclusi oltre 2.350 membri di Hamas. Il ministero della Salute palestinese ha riportato che oltre 835 palestinesi sono stati uccisi, molti dei quali in scontri armati, contribuendo a una situazione estremamente complessa e delicata sia per la sicurezza israeliana che per i diritti umani dei palestinesi.