Due cittadini cinesi sono stati catturati dalle forze armate ucraine durante confronti nella regione di Donetsk, un'area cruciale del conflitto. La notizia è stata divulgata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky tramite un post su Telegram.

Zelensky ha dichiarato: «I nostri militari hanno catturato due cittadini cinesi che combattevano nell'esercito russo. L'evento si è verificato sul territorio ucraino, precisamente nella regione di Donetsk. Abbiamo documentazione sui prigionieri, comprese carte bancarie e dati personali». Questo sviluppo solleva interrogativi significativi riguardo al coinvolgimento di stranieri nei ranghi delle forze russe in Ucraina.

Il presidente ha aggiunto: «Abbiamo ricevuto notizie che nelle unità militari dell'occupante ci sono molti cittadini cinesi».

Conseguenze Diplomatiche

L'episodio potrebbe complicare ulteriormente le relazioni diplomatiche tra Ucraina, Russia e Cina. In risposta, Zelensky ha incaricato il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, di contattare direttamente Pechino per chiarire ufficialmente la situazione. «Ho indicato al ministro Sybiha di riconnettersi immediatamente con Pechino per capire come reagirà la Cina», ha sottolineato Zelensky.

Un Chiaro Sconfinamento di Prospettive

Secondo il presidente ucraino, la presenza di combattenti cinesi al servizio della Russia indica che il Cremlino non ha intenzione di mettere fine al conflitto. «Questa è una certezza: Putin sta cercando strategicamente di prolungare la guerra» ha affermato Zelensky, sottolineando la necessità di rimanere vigili contro l'espansione dell'influenza russa.

Zelensky ha fatto anche un appello accorato all'Occidente, esortando una risposta immediata da parte della comunità internazionale: «Questo richiede certamente una reazione. Una reazione da parte degli Stati Uniti, dell'Europa e di tutti coloro che nel mondo auspicano la pace».

Con un conflitto che perdura dal 2014 e con le conseguenze devastanti che ha portato, la cattura di questi due italiani non è solo un fatto di cronaca, ma rappresenta una potenziale questione di sicurezza globale, con implicazioni che possono estendersi ben oltre i confini ucraini. La risposta della Cina sarà cruciale nei prossimi sviluppi del conflitto, e il mondo intero osserva con apprensione.