Il Cremlino ha appena rilasciato dichiarazioni scioccanti riguardo alla richiesta di cessate il fuoco in Ucraina. Secondo Yuri Ushakov, assistente presidenziale russo, Mosca percepisce questa richiesta come un tentativo di dare alle forze ucraine il tempo necessario per riarmarsi. "Stiamo assistendo a un'avanzata russa su più fronti e il cessate il fuoco sembrerebbe una manovra per dare una tregua alle truppe ucraine in difficoltà", ha dichiarato Ushakov durante un'intervista alla tv russa, sottolineando anche quanto sia cruciale la situazione attuale.

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto energicamente a queste affermazioni, affermando che chi desidera una fine della guerra non sferra centinaia di raid aerei. Solo questa settimana, le città e le comunità ucraine, incluse Cernigov, Kherson, Donetsk, Kharkiv e molte altre, sono state colpite da bombardamenti intensi che hanno visto l'impiego di oltre 1.020 droni d’attacco e migliaia di bombe aeree. Zelensky ha ribadito l'importanza di esercitare una pressione congiunta sulla Russia, includendo sanzioni significative per fermare l'aggressione russa.

"Ucraina, Europa, America e tutti coloro che vogliono la pace devono unire le forze per garantire una pace giusta e duratura", ha concluso il presidente ucraino.

In un sviluppo sorprendente, le forze di difesa ucraine hanno abbattuto 47 droni russi nelle prime ore del mattino, secondo quanto riportato dall'aeronautica militare ucraina. Gli attacchi russi hanno visto l'utilizzo di 90 UAV di attacco unidirezionale, lanciati da diverse località, tra cui Millerovo e Bryansk. La difesa ucraina ha dimostrato di essere pronta e capace nella lotta contro i droni nemici, abbattendo 47 di essi in diverse regioni, tra cui Kharkiv e Poltava. Tuttavia, l’incertezza e la tensione continuano a crescere, mentre il mondo osserva da vicino gli sviluppi di questo conflitto drammatico.