Kiev, la telefonata tra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente russo Vladimir Putin è stata duramente criticata dall'Ucraina, definita "un tentativo di appeasement" che non contribuisce ai progressi verso la pace, a tre anni dall'inizio dell'invasione russa. Il Ministero degli Esteri ucraino ha dichiarato: "Ciò di cui abbiamo bisogno sono azioni concrete e ferme per costringere Putin a negoziare, non semplici parole che vengono interpretate come un segno di debolezza".

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che la guerra potrebbe concludersi più rapidamente con un ritorno alla presidenza di Donald Trump negli Stati Uniti, sebbene non abbia fornito dettagli specifici. Senza dubbio, la retorica di Zelensky riflette l'urgenza della situazione, mentre la guerra continua a creare uno stato di crisi per il Paese.

Dopo la conversazione con Putin, Scholz ha informato i partner europei, preparandosi per un vertice del G20 in Brasile. Durante la telefonata, Putin ha affermato che ogni accordo per porre fine al conflitto deve "basarsi sulle nuove realtà territoriali", ripetendo le già note condizioni russe per un cessate il fuoco.

Scholz ha esortato Putin a ritirare le truppe e a impegnarsi in negoziati per una pace duratura. Il cancelliere ha confermato il supporto incondizionato della Germania all'Ucraina e ha già programmato di parlare nuovamente con Zelensky in seguito.

In contemporanea, si segnalano rivelazioni sulle forze armate russe. Fonti dell'Unione Europea hanno affermato che droni militari vengono ora prodotti in Cina per la Russia, un'ulteriore escalation della situazione in Ucraina.

In Russia, è in corso una trattativa per un nuovo scambio di prigionieri con gli Stati Uniti, dopo l'inaugurazione di Trump, mentre in Abkhazia, i manifestanti protestano contro un accordo economico che avvantaggia Mosca.

Anche le tensioni nel Mar Nero continuano ad aumentare, con intercettazioni di velivoli russi da parte della Royal Air Force britannica, mentre la situazione in Ucraina rimane instabile con attacchi aerei in corso.

Zelensky ha rinnovato la richiesta di sistemi di difesa aerea, sottolineando che l'Ucraina ha bisogno di supporto concreto per affrontare la minaccia russa.