
Guerra in Ucraina: Kozak sull’orlo di una crisi, Zakharova lancia i suoi strali
2025-09-06
Autore: Matteo
Turbamenti al Cremlino: Kozak in uscita
La stampa russa riporta uno sconvolgente cambiamento al Cremlino: Dmitry Kozak, l’ultimo esponente "non falco" rimasto, sta per uscire di scena. Secondo quanto rivelato da The Bell, il presidente Putin ha recentemente chiuso i dipartimenti chiave diretti da Kozak, unico volto del governo a manifestare tacitamente disaccordo riguardo alla guerra in Ucraina. La decisione segna una netta virata per il Cremlino, con Kozak spostato in una posizione onoraria e inefficace.
Dopo aver consigliato a Putin di non intraprendere l’operazione militare, Kozak aveva persino presentato un accordo di pace con Kiev, ma le sue proposte sono state prontamente scartate. Il nuovo timoniere per i dossier legati all’Ucraina è ora Sergei Kiryenko, che prende il comando anche di questioni come la Moldova e le regioni georgiane.
Zelensky svela l'offensiva russa
Dall’inizio di settembre, Zelensky ha riportato un’intensa offensiva russa, con oltre 1.300 droni, quasi 900 bombe e 50 missili lanciati contro l’Ucraina. Gli attacchi hanno colpito talmente tante regioni che il presidente ha avvertito della grave minaccia a tutta la nazione.
In risposta a questa escalation, Zelensky ha chiesto una risposta unitaria da parte della comunità internazionale e ha evidenziato l’urgenza di misure contro il commercio energetico russo, per ripristinare la diplomazia.
Zakharova, le dichiarazioni provocatorie
In un’intervista che ha suscitato scalpore, Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha paragonato i leader europei a "nani mutanti". Durante il Forum Economico dell'Est, ha citato l’ex ministra austriaca Karin Kneissl, sottolineando che i leader attuali non solo ignorano la realtà, ma agiscono contro gli interessi comuni.
Militari russi in Ucraina: stime impressionanti
L’intelligence ucraina stima che ci siano attualmente circa 700.000 soldati russi nel paese. Questa cifra impressionante non include solo le truppe regolari, ma anche forze ausiliarie. La crescita continua delle perdite russe ora supera i 800 uomini al giorno, sottolineando la gravità della situazione sul campo.
Dombrovskis avverte: ambizioni russe oltre l'Ucraina
Il commissario europeo Valdis Dombrovskis ha avvertito che le mire espansionistiche della Russia non si fermano in Ucraina. Ha sottolineato l'importanza per l'Europa di integrare la propria capacità difensiva, per rispondere in modo adeguato ai crescenti rischi geopolitici.
Collaborazione internazionale: droni in Danimarca
In un passo significativo, l’Ucraina ha avviato in Danimarca la sua prima linea di produzione congiunta di droni, un'iniziativa che rappresenta un ampliamento delle cooperazioni difensive con i paesi europei. Zelensky ha confermato che ulteriori programmi saranno avviati, puntando a garantire un supporto continuo contro l’aggressione russa.