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Guerra in Ucraina: il piano audace della Francia per distaccarsi dagli F-35 americani

2025-03-17

Autore: Chiara

Nella nuova strategia di riarmo europeo, il presidente francese Emmanuel Macron ha tracciato una tabella di marcia ambiziosa. In un'intervista a quotidiani regionali francesi, ha affermato di aver sollecitato gli industriali a proporre alternative, esortando i Paesi europei a considerare i prodotti franco-italiani piuttosto che quelli americani. Macron ha dichiarato: «A chi acquista i sistemi Patriot, dobbiamo presentare il nuovo Samp T di generazione avanzata. A chi compra gli F-35, è tempo di proporre i Rafale». Questo piano potrebbe segnare una trasformazione significativa nella difesa europea, cercando di ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti e di rafforzare la capacità autonoma di reazione alle minacce, in particolare quelle russe, considerando le attuali dinamiche geopolitiche.

Le sfide degli F-35 nella NATO

Attualmente, i colloqui in corso in vari Paesi sull'eventuale cancellazione degli ordini per gli F-35 sono ancora in fase esplorativa. Indicazioni interessanti emergono da situazioni come quella del Canada, che potrebbe limitare il suo acquisto a 16 aerei, e del Portogallo, che sembra aver abbandonato la valutazione dell'F-35. Nei cinque Paesi dell'Europa NATO che già operano con questi velivoli, la flotta totale di F-35 si attesta a 151. Danimarca, Paesi Bassi e Norvegia intendono sostituire e modernizzare i loro velivoli da combattimento F-16, mentre la Repubblica Ceca e la Finlandia stanno seguendo un percorso simile. L'Italia e il Regno Unito, invece, hanno dichiarato di non voler adottare l’F-35 come unico tipo di caccia, mantenendo l'Eurofighter nel loro arsenale.

Un confronto tra Rafale e F-35

Dal punto di vista tecnico, è importante notare che l'F-35 è classificato come aereo da combattimento di quinta generazione, mentre il Rafale è un sistema 4+ altamente avanzato. Le differenze in termini di prestazioni sono evidenti, a favore del velivolo americano. Anche il sistema di difesa Samp T non possiede le stesse capacità di intercettazione dei Patriot PAC-3, noti per la loro efficacia nel neutralizzare missili balistici come il Kh-47M2 "Kynzhal". Inoltre, il costo di un Rafale 2024, in base all'ultimo contratto con la Serbia, si aggira intorno ai 245 milioni di dollari, comparato ai 208,3 milioni di dollari dell’F-35, situazione che solleva interrogativi sulle decisioni di acquisto dei vari Paesi.

Il futuro del sistema Samp T

Per quanto riguarda il sistema Samp T NG, la produzione non inizierà prima del 2026, con consegne previste di 8 unità entro il 2030 e altre 4 entro il 2034. Nonostante vi sia interesse da parte di nazioni come il Belgio, non ci sono stati progressi concreti per trasformare il Samp T in un vero rivale per i Patriot. Fino ad oggi, Singapore è l'unico acquirente significativo, ordinando nel 2013 due sistemi di difesa aerea e 200 missili, con una spesa di 651 milioni di dollari. In generale, la produzione di missili Aster 30 per i sistemi Samp T non è cambiata in modo significativo, poiché dipende dal numero di operatori disponibili.

Il piano della Francia di distaccarsi dall'influenza americana e di sviluppare un sistema di difesa europeo autonomo potrebbe rappresentare un cambiamento cruciale per l'industria della difesa in Europa, ma dovrà affrontare sfide significative sulla strada per diventare una realtà.