Oggi, la situazione in Ucraina continua a deteriorarsi mentre le forze russe intensificano i loro attacchi. È emerso che, secondo quanto riportato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sette persone, inclusi due bambini, sono rimaste ferite a Kryvyi Rih, sua città natale, a causa di un bombardamento. Zelensky ha evidenziato il crescente numero di attacchi contro obiettivi civili, sottolineando l'urgenza dell'assistenza internazionale per rafforzare la difesa dell'Ucraina contro l'aggressione russa.

Il ministro francese degli Esteri, Jean-Noel Barrot, ha esortato a non formulare giudizi affrettati sulle future politiche statunitensi sotto la presidenza di Donald Trump, invitando gli alleati europei a mantenere il dialogo e la cooperazione. Barrot ha affermato che la Francia è pronta a lavorare con Washington per garantire che l'Ucraina abbia le risorse necessarie per difendersi.

D’altra parte, il Cremlino ha smentito notizie di una telefonata tra Trump e Putin, ma ha notato un certo nervosismo in Europa riguardo alla nuova amministrazione americana e alle sue potenziali decisioni sul conflitto. Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino, ha dichiarato che non ci sono segnali chiari di un cambiamento nella posizione europea, anzi, molti rappresentanti continuano a promettere supporto all'Ucraina.

Sul fronte dell’offensiva russa, il generale Oleksandr Syrskyi ha riportato che le truppe di Mosca stanno cercando di infiltrarsi nella regione di Kursk, accumulando soldati al confine con l’Ucraina. La situazione è tesa, con scontri violenti che sono continuati anche negli ultimi giorni.

In un altro sviluppo, le autorità ucraine hanno smentito le affermazioni secondo cui sarebbero state informate in anticipo della conversazione telefonica tra Trump e Putin, come riportato dal Washington Post. La situazione in Ucraina rimane drammatica, con la comunità internazionale sempre più preoccupata per l'impatto delle azioni russe e la necessità di una risposta coordinata.