Guadagni Impressionanti nel 2024

Il 2024 si chiude con un altro anno di guadagni impressionanti per i mercati azionari, confermando la loro resilienza e il potenziale di profitto. Le principali borse mondiali hanno registrato ottimi rialzi, con gli indici statunitensi che hanno fatto da traino, mostrando performance nettamente superiori rispetto a quelli europei. Fino al 31 dicembre sono previsti ulteriori scambi, ma è ormai chiaro che il bilancio annuale si presenterà fortemente positivo.

Performance degli Indici

In particolare, il S&P 500 ha chiuso con un incremento del 26%, mentre il Nasdaq ha stupito tutti con un impressionante +36%. Le vere superstar sono state aziende come Nvidia, che ha visto un incremento delle sue azioni del 180%, seguita da Tesla a +73% e da Google (Alphabet) con un +48%. Anche colossi come Amazon (+51%), Meta (+74%) e Apple (+40%) hanno contribuito a questa corsa dei mercati.

Andamento in Europa

In Europa, la Borsa di Francoforte ha brillato con un +19%, nonostante le sfide economiche della Germania, messa a dura prova dalla guerra in Ucraina. Siemens Energy ha avuto un incremento straordinario del 328%, accompagnata da Rheinmetall, produttore di armamenti, che ha visto un aumento del 116% grazie alla crescente domanda di sicurezza e difesa. Sap, il gigante del software, ha ottenuto un +74%.

Mercati Asiatici e Obbligazionario

Madrid ha chiuso con un ottimo +13%, mentre il nostro mercato, Piazza Affari, ha registrato un +11%. Leonardo, attiva nel settore della difesa, è emersa con un +75%, mentre Unicredit ha visto il suo valore salire del 53% in virtù di acquisizioni strategiche. Intesa Sanpaolo ha fatto segnare un +43%.

Un calo più modesto è stato registrato a Londra (+5%), con Rolls Royce che ha brillato con un +92%. Dall'altra parte, Parigi ha chiuso in rosso, un segnale di una crisi più ampia per il paese, amplificata dalle difficoltà nel settore del lusso. In Asia, Tokyo ha visto un incremento del 21% e Hong Kong del 19%, un segnale di ripresa nelle economie asiatiche.

Mercato Obbligazionario e Valutazioni

Per quanto riguarda il mercato obbligazionario, l'indice S&P Corporate bond international ha chiuso a -3%. Gli investitori, attratti da rendimenti finalmente interessanti, hanno visto la vendita di bond societari superare i 8 mila miliardi di dollari, un record. I titoli di Stato statunitensi hanno visto una leggera flessione, mettendo l'accento su un mercato delle obbligazioni ancora incerto.

Andamento delle Valute e Commodities

Sul fronte delle valute, il dollaro americano ha guadagnato il 5% sull'euro, mentre la criptovaluta bitcoin ha esploso superando i 100.000 dollari, e guadagnando oltre il 130% rispetto all'inizio dell'anno, alimentata dalle promesse di regole più favorevoli da parte di Trump.

Le commodities hanno segnato tendenze diverse: l'oro ha visto un incremento di circa il 30%, mentre il petrolio ha subito una flessione dell'8%. Tuttavia, il cacao e il caffè sono stati i protagonisti con aumenti rispettivamente del 200% e del 70%.

Prospettive per il 2025

Guardando al futuro, il 2025 si preannuncia ricco di incognite. Le decisioni delle banche centrali, in particolare della Federal Reserve, giocheranno un ruolo cruciale nel determinare l'andamento dei mercati. Le promesse di Trump sulla riduzione delle tasse e sulle criptovalute possono svilupparsi in un modo che influenzerà sia le azioni che l'economia globale.

Trump ha promesso un potenziamento della difesa e la fine dei conflitti, ma il successo delle sue promesse resta da vedere. Un incremento nelle spese per la difesa potrebbe però gioire le aziende coinvolte, mentre il settore della sicurezza privata sta già beneficiando del suo ritorno. Le case farmaceutiche attendono con apprensione cosa comporterà la possibile nomina di Robert Kennedy Jr. per il ruolo di ministro della Sanità.

Conclusione

In sintesi, il panorama economico del 2025 rimane incerto, ma gli investitori son pronti a reagire alle novità che verranno.