Nel 2025, tantissime persone avranno l'opportunità di beneficiare del bonus remoto, un'agevolazione che premia chi lavora da casa e può far guadagnare anche più di 4.000 euro.

Negli ultimi cinque anni, il numero di lavoratori in smart working è aumentato in modo esponenziale non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Questa modalità di lavoro consente di operare comodamente da casa, utilizzando piattaforme digitali a seconda delle proprie mansioni.

Durante la pandemia di COVID-19, il lavoro da remoto è diventato una realtà indispensabile per milioni di persone, costrette a restare a casa. Questa situazione ha portato a una drastica riduzione del contatto umano, che ha continuato a diminuire anche dopo il lockdown intenso.

Per facilitare il mantenimento dei posti di lavoro, molte aziende hanno scelto di adottare lo smart working, permettendo ai dipendenti di lavorare da remoto. Questo ha portato a un abbassamento della presenza negli uffici e ha introdotto modelli ibridi che combinano lavoro da casa e in ufficio.

Bonus remoto: lo Stato ti incentiva a restare a casa

Lo smart working ha rappresentato una svolta per numerosi professionisti, consentendo a molti di risparmiare su spese quotidiane come carburante e pasti. Inoltre, questo ha spinto molti a ristrutturare le proprie abitazioni, trasformandole in spazi funzionali per il lavoro.

Esiste un'importante opportunità per chi ha ristrutturato, poiché sono attivi bonus e agevolazioni fiscali per chi ha adattato la propria casa a questo nuovo stile di vita lavorativo.

Come accedere al bonus: preparati con la documentazione necessaria

In questi giorni si parla molto del bonus mobili, che si interseca con il bonus smart working. Se hai effettuato lavori di ristrutturazione per adattare la tua abitazione alle esigenze lavorative, potresti avere diritto a una detrazione fiscale. L'agevolazione prevede una detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili e arredi.

Questa detrazione non si limita solo ad arredi, ma include anche elettrodomestici necessari per il tuo spazio di lavoro. Che si tratti di letti, divani, armadi o attrezzature per l'ufficio, puoi beneficiare di un rimborso significativo. Anche mobili come scrivanie, sedie ergonomiche e poltrone rientrano in questa categoria. È cruciale ricordare che, per i grandi elettrodomestici, è necessario che la classe energetica sia almeno di livello A+ o superiore per poter accedere al bonus.

Non perdere tempo! Se hai apportato modifiche alla tua abitazione per migliorare la tua esperienza lavorativa, fai subito domanda per ottenere i tuoi vantaggi fiscali.