Lando Norris, dopo la sua cocente sconfitta nel Gran Premio di San Paolo, ha condiviso le sue riflessioni in merito all'esito della gara. Partendo dalla pole position, l’inglese della McLaren ha chiuso in sesta posizione, mentre il suo rivale per il titolo, Max Verstappen, ha sorprendentemente vinto partendo dalla diciassettesima casella. Norris ha messo in discussione l’idea che Verstappen abbia compiuto un'epica rimonta, sottolineando che la bandiera rossa scaturita dall’incidente di Franco Colapinto, avvenuto sotto la Safety Car, ha cambiato le carte in tavola.

Il pilota della McLaren ha affermato: "Verstappen? Ha guidato bene, ma ha avuto anche fortuna". Per Norris, il timing della bandiera rossa ha dato la possibilità a chi non aveva effettuato il pit-stop di cambiare le gomme gratuitamente, avvantaggiando direttamente Verstappen, che già aveva recuperato terreno fino alla quarta posizione prima dell'incidente.

Norris ha spiegato che, nonostante la fiducia nel suo team riguardo alla strategia di gara, la decisione di fermarsi ai box gli ha tolto la possibilità di combattere per il podio. "Questa è fortuna per loro [la Red Bull] – ha commentato – hanno beneficiato di una regola che non è apprezzata da nessuno. Nessuno di noi piloti è d'accordo, ma forse loro sì ora." Questo riferimento alle gomme di pioggia cambiate in regime di bandiera rossa ha ri acceso il dibattito su come le nuove regole influenzino la strategia e l'equità in pista.

In un contesto di maggiore competitività, le polemiche su decisioni arbitrali e sulle regole del regolamento sportivo non mancano mai: Norris si unisce così a una lunga lista di piloti che hanno sollevato preoccupazioni sulle recenti modifiche delle norme. La discussione su quanto siano veramente influenti le variabili esterne come il meteo o incidenti in gara rimane vivace e, sicuramente, continuerà a essere un tema caldo per le prossime competizioni.