Futuro luminoso per la serie Pixel

Dopo il lancio della tanto attesa serie Pixel 10, è emersa una rivelazione interessante: Google ha scelto di non stravolgere il design, nonostante il decimo anniversario della linea Pixel. In un'intervista esclusiva con Bloomberg, i dirigenti dell'azienda hanno spiegato la loro filosofia di design, suggerendo che l'innovazione si sta spostando dall'hardware al software e all'intelligenza artificiale.

Evoluzione e progresso invisibile

Rick Osterloh, Senior VP dei Dispositivi e Servizi, ha sottolineato che la linea Pixel migliora ogni anno di circa il 30%, seppur in modo poco appariscente. Ha paragonato questo approccio a quello di Apple con l'iPhone, definendo il design attuale come 'maturo'. Secondo Osterloh, il vero cambiamento avverrà attraverso il software, con uno sguardo particolare su Gemini e altre innovazioni AI: "L'AI diventerà il modo principale per interagire con i telefoni", ha affermato, annunciando che tali progressi influenzeranno il design in futuro.

Nuove direzioni stilistiche in arrivo?

La Chief Design Officer di Google, Ivy Ross, ha parzialmente corretto le affermazioni di Osterloh, dichiarando che il design non ha raggiunto il suo apice. "Ogni due o tre anni, sperimentiamo con nuovi linguaggi stilistici", ha affermato. Inoltre, ha rivelato che Google sta già lavorando sulla serie Pixel 11 del 2026 e ha avviato i preparativi per il 2027!

Addio ai pieghevoli e ai tablet?

Durante l'intervista, si è discusso anche di altre iniziative hardware. Shakil Barkat, VP della divisione, ha confermato l'assenza di piani per smartphone pieghevoli a conchiglia o anelli smart. Inoltre, Google sta riconsiderando il ruolo dei tablet nel futuro, creando incertezze attorno al Pixel Tablet 2.

Una strategia chiara verso l'AI

In conclusione, la strategia di Google è chiarissima: puntare su smartphone, pieghevoli e dispositivi indossabili come orologi e cuffie, tutti caratterizzati da innovazioni AI. Con questa direzione ben definita, il futuro sembra promettere una vera rivoluzione per la linea Pixel. Google è pronta a percorrere questa strada alle sue migliori possibilità?